La Centro Acquisti Alfa S.r.l. (CAA S.r.l.) del Dott. Glauco Di Stefano ricorre contro il Comune di P.S.Giorgio a tutela della proprietà privata cosiddetta area ex Grand Hotel.

E' stato infatti notificato ieri il ricorso dell'Avv. Andrea Agostini dove si contestano violazioni di leggi ed eccessi di potere in ognuno di tutti gli atti comunali ad oggi posti in essere in danno delle ragioni del privato dove l'ultimo, soltanto in ordine temporale, è dato dalla deliberazione del Consiglio Comunale n.61 del 29/9/06 avente ad oggetto lavori di sistemazione dell'area ZPU4 ex Grand Hotel comparto A, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, adozione di variante ai sensi dell'art.9 D.P.R. n.327/01, esame delle osservazioni e tra esse quelle dei consiglieri comunali UDC Maurizio Munda e AN Gianfranco Vastaroli e del coordinatore locale di Forza Italia Francesco Pavoni.

Tra i tanti vizi di legittimità dell'azione comunale uno di essi in particolare lede non soltanto l'interesse del privato proprietario, ma anche quello pubblico a partecipare a mezzo dell'attività dell'intero Consiglio Comunale alla pianificazione urbanistica del territorio.

Infatti al Consiglio Comunale, unico soggetto competente per materia, è stata sottratta arbitrariamente dalla Giunta Municipale con deliberazione n.352 del 11/10/05 e dal dirigente di area politiche del territorio e sportello unico per l'edilizia con atto n.32085 del 20/12/05, la possibilità di esaminare e confrontarsi nel pubblico interesse sull'istanza avanzata dal privato, la quale prevedeva un piano attuativo in variante al P.R.G. volta all'acquisizione nel patrimonio comunale a titolo gratuito non solo dell'intera area soprasuolo per mq.3.650, ma anche delle opere di sistemazione della stessa area come da progettazione addirittura individuata dallo stesso Comune, tutto ciò in cambio della realizzazione nel sottosuolo di autorimesse che seppure private avrebbero certamente contribuito a risolvere un problema molto sentito quale quello dei parcheggi in prossimità del lungomare centro specie nel periodo estivo.

Questa lesione del diritto di ogni consigliere comunale ad esercitare il proprio ufficio potrebbe forse ora comportare l'esistenza in capo a ciascuno di essi di un preciso interesse giuridico all'annullamento amministrativo anche in via giudiziaria di tutti gli atti posti in essere in conseguenza della delibera di Giunta dell'ottobre 2005 inerenti l'area ex Grand Hotel.