Domani,  giovedì 17 marzo, a Firenze si apre la mostra “Le Divine Proporzioni. Storie di poliedri da Platone a Poinsot passando per Luca Pacioli” presso l’Istituto e Museo di Storia della Scienza .

 

Oggi il Sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, si è recato appositamente nel capoluogo toscano per l’inaugurazione di questa esposizione che ripercorre in parte l’iniziativa fermana proponendo i poliedri lignei realizzati dal Dr. Romano Folicaldi, accompagnati da alcuni volumi del fondo librario del prestigioso Istituto fiorentino. Libri, raffinati modelli tridimensionali e approfondimenti multimediali sono gli ingredienti di questa mostra che vuole soprattutto farsi portatrice di un’idea di bellezza rimasta inalterata nel tempo e periodicamente riscoperta nelle sue poliedriche manifestazioni.

 

Pur non offrendo dunque la presenza dei volumi della nostra Biblioteca e in un allestimento differente da quello realizzato presso il nostro Palazzo dei Priori, la scelta dell’Istituto di ristampare il catalogo della nostra Mostra – con una significativa e lusinghiera introduzione di Filippo Camerota (Vice Direttore Vicario e Responsabile delle collezioni dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze) è motivo di grande prestigio culturale e di sicura “ricaduta” promozionale.

 

Il Prof. Camerota, data la rilevanza storica del fondo librario della Biblioteca comunale di Fermo, ha infatti ritenuto opportuno mantenere inalterate le schede bibliografiche del catalogo anche se i libri esposti, per ragioni pratiche, sono esemplari conservati nella biblioteca dell’Istituto fiorentino.

 

Egli annovera infatti, tra i pregi della mostra, quello di aver dato visibilità al nostro fondo librario, che definisce di innegabile interesse, con  un’importante raccolta di testi scientifici proveniente da acquisizioni e donazioni del XVII e XVIII secolo. Cita i testi di geometria, prospettiva, architettura, musica, cosmografia, puntualmente descritti nel catalogo.