Bocciata dalla Regione Marche la proposta che vedeva il Comune di San Benedetto capofila nella creazione del GAC - Gruppo d'azione costiera. Il progetto, guidato dal nostro comune, vedeva la partecipazione di tutti i comuni costieri del sud delle Marche, impegnati a sottoscrivere una sinergia per intercettare i fondi destinati al comparto marittimo. Ma uno dei soci garanti - la Confesercenti Marche - non era in possesso della regolarità contributiva e il vizio procedurale ha inficiato l'intero bando.

"L'ennesima figuraccia di questa amministrazione" punta il dito Gabrielli "che doveva - in quanto garante del progetto - assicurarsi dei requisiti dei partner finanziari. Ad essa va la responsabilità del fallimento del progetto". Allo stato dell'arte il comune ha inoltrato la richiesta di poter sostituire al socio in difetto la più sana Confesercenti maceratese, ma l'epiologo drammatico della perdita dei fondi verrà scongiurato anche dal lavoro di ricomposizione della vicenda che il PdL annuncia, soprattutto nel tentativo di convincere la Regione ad emettere un nuovo bando, per espletare di nuovo l'iter progettuale. Quando si dice "di necessità virtù".