Un inceneritore - detto termoregolatore, adducendo un'accezione positiva che non esiste nei fatti - costa alla comunità 15.000.000 €, non produce valore aggiunto di sorta, mentre attenta alla salute dei malcapitati cittadini che abitano nelle sue vicinanza. Se questo assunto è consolidato, altrettanto non si può dire del sistema di raccolta differenziata che, nonostante gli sforzi non riesce nella nostra città a superare il 39% e che - già in ritardo sui valori previsti dalla normativa europea per il 2008 - dovrebbe assestarsi nel 2012 sul lontanissimo valore del 65%. Tempi lunghi, troppo rispetto a tanti comuni toscani, veneti, campani e emiliani, che già vantano l'85% di rifiuti riciclati, grazie a misure ad hoc pensate per convertire la popolazione ad un vero mutamento di mentalità.

Questa la ricerca di Franceschini, Betrò e Capoferro che lanciano una proposta di riduzione e smaltimento dei rifiuti diversa da ciò che si fa attualmente soprattutto nel nuovo approccio alla comunicazione con il cittadino. Senza arrivare agli eccessi delle guardie ecologiche autorizzate ad entrare in casa per verificare lo stato effettivo della raccolta domestica, la proposta si concentra sulla formazione delle famiglie, partendo dal coinvolgimento dei bimbi negli asili e nelle scuole, e su una comunicazione pervasiva e persuasiva, che faccia leva su sgravi fiscali sulla Tarsu, per coloro che fossero poco sensibili alle istanze ambientali.

Per non parlare dei macro numeri. Un ciclo di raccolta completo dal rifiuto alla ricicleria, con il recupero dell'indifferenziato e il relativo stoccaggio finalizzato alla vendita permette di generare un indotto di 200.000 posti di lavoro a fronte di un investimento di 1miliardo di €.

Questo il tema che ha visto confrontarsi all'hotel House Charlotte i 24 candidati della lista Forza San Benedetto, guidata da Franceschini: Giovanni Andrenacci, insegnante di danza, Diana Innocencia Brito Moreno, quality woman, Stefania Camela, istruttore direttivo pubblico, Enzo Caporossi, medico dentista, Massimo De Angelis, pensionato, Antonella De Angelis Merli, commessa, Francesco Grasso, operatore di sicurezza, Ruggiero Liberati, tecnico informatico, Fausto Lucidi, pensionato, Maria Grazia Malatesta, gastroenterologa, Rita Marconi, fisiatra, Maria Martorana, casalinga, Achille Mascetti, imprenditore, Roberto Massa, meccanico, Marco Mele, consulente finanziario, Antonio Mestichelli, chirurgo, Francesca Camilla Paci, studentessa, Francesco Partemi, ingegnere, Giuseppe Piunti, operaio, Alfonso Ricci, armatore, Ferdinando Scartozzi, operatore tecnico meccanico, Stefania Sorbini, operatrice sanitaria, Roberto Tassotti, barman, Enzo Ubaldi, medico generico.

Tutti alla prima esperienza, ma sebbene digiuni di politica, animati dalla volontà di costruire una città - territorio dei servizi di qualità. A partire dalla valorizzazione dell'ambiente, che è la casa di tutti e merita l'impegno della città intera.