Per gli operai della Foodinvest ormai c'è solo da affrontare il dramma. Per tutti i lavoratori ormai il sentire comune si è trasformato in una quasi certezza, quella di tornare senza lavoro alle proprie case.

Una nota degli operai giunta al nostro giornale sulla crisi che ha coinvolto lo stabilimento del Gruppo Malavolta esprime la consapevolezza di tutte le persone che in così tanti anni vi hanno lavorato.

"Ormai e' chiaro a tutti che il progetto della Famiglia Malavolta e' quello di chiudere lo Stabilimento di Porto D'Ascoli (ex Surgela) e di continuare a produrre solo con lo Stabilimento di Rotella (Marollo).

Noi tutti operai, confidiamo nella magistratura affinche' vigili attentamente sull'operato degli amministratori in questa fase di concordato preventivo e tuteli noi operai col dramma di essere troppo giovani per andare in pensione, ed allo stesso tempo troppo anziani per trovare un altro lavoro, dopo il periodo previsto di legge degli ammortizzatori sociali."

Una richiesta che non si potrà disattendere, sperando che il passo della crisi del comparto intero non fagociti altre realtà importanti presenti nel nostro territorio.

Agli operai va tutta la solidarietà e l'aiuto doveroso per chi davvero è stato colpito involontariamente da una vera disgrazia.