E’ la serata che tutte le contrade vorrebbero celebrare.

 

E’ il momento ufficiale in cui il premio della Contesa, il Secchio, torna tra le mura della sede vincitrice. E’ la sera della cena della vittoria sotto le bandiere giallonere della Contrada Cavaliera di Sant’Elpidio, uscita trionfante dallo stadio Mandozzi lo scorso 14 agosto, dopo 13 anni di digiuno.

 

275 i punti che poco meno di un mese fa sono bastati ai gialli di Sant’Elpidio per superare le avversarie e aggiudicarsi il secchio per la tredicesima volta nella storia dello scorpione. Un successo che in pochi si attendevano, sia tra i sostenitori della squadra che tra gli avversari, quindi capace di regalare una soddisfazione ancora maggiore ai contradaioli.

 

E a partire dalle 20.30, dopo la festa grande della domenica della vittoria, con canti e brindisi fino a notte fonda, e persino le campane della torre civica suonate a festa in piena notte, si profila un’altra serata di baccanali, durante la quale sicuramente non mancheranno sfottò e qualche scherzo ai danni delle delegazioni delle altre contrade (è infatti tradizione invitare alla cena della vittoria il priore, presidente e capitano della squadra delle tre contrade sconfitte).

 

Una festa della vittoria tanto attesa e agognata da far segnare un autentico record di presenze: tra inviti e prenotazioni i contradaioli prevedono infatti circa trecento persone, a riempire in ogni ordine di posti la sede di contrada, sita dietro al palazzo comunale.

 

Per il priore Tonino Ciarrocchi, la squadra capitanata da Enrico Barlocci e l’allenatore Gianluca Mandozzi si profila senza dubbio una notte di gloria attorno all’ambito secchio.