“E’ la prima volta che sono presidente di giuria, rispetto alle altre volte, ho maggiore responsabilità. Non avevo mai visto tanta serietà quindi spero non sia soltanto apparente”.

A parlare è Mathias, 31 anni camerunese ma ormai italiano, l’antidivo del Grande Fratello 2.

“Io sono disciplinato ma credo che tutto questo sia stato stressante per ragazzi. Mi auguro che prendano questa cosa veramente come un gioco. Soprattutto da parte dei maschi, i quali hanno la tendenza a prenderla terribilmente sul serio. Spero abbiano altro su cui puntare resti semplice hobby. E non troppo ricorrente”

 Parli proprio tu che sei stato al GF?

“Mi piace che al Gf abbiano capito la presenza mia lì o dentro la casa. Il senso della mia partecipazione. Io credo che nella vita conti ben altro”

 

“Io ero e sono quello che aveva già scelto. E il Gf non mi ha fatto cambiare strada. Volevo rimanre me stesso e così è stato. Ho proseguito i miei studi, un master in Comunicazione, approfondimenti negli States.

Allora la classica domanda: programmi per il futuro.
“Finire master in Comunicazione, avviarmi carriera diplomatica, carriera in tv soltanto come professionista. Ambasciatore, magari. Oppure lavorare per una Ong. La mia vocazione è di fare il mediatore culturale. E ci riuscirò”.

Finito il tempo delle veline in tv e dei Gf e affini?

 “Onestamente per me non è mai inziato. Spero addirittura che per la gente tramonti questa epoca delle ballerine e figurine in tv”.