La Regione Marche individuerà a breve una zona tra quelle colpite dal recente maremoto in Asia, verso cui far confluire tutte le offerte di istituzioni e cittadini marchigiani. La Regione coordinerà inoltre le iniziative per evitare sovrapposizioni con altre, anche a livello nazionale ed europeo. Al riguardo si svolgerà giovedì 13 gennaio a Roma una riunione della conferenza stato-regioni (la Regione Marche è la Regione capofila nella cooperazione internazionale, la Regione Abruzzo nella protezione civile).

 

Anche il centrosinistra di San Benedetto promuove una raccolta fondi, tramite una serata che verrà organizzata a breve, promossa dai partiti dell’Ulivo, Rifondazione e varie associazioni (tra cui il Sos Missionario, coordinato da Pierluigi Addarii).

 

L’iniziativa comunale e il più generico coordinamento regionale sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Ulivo in via Mazzocchi a San Benedetto, cui ha preso parte Gian Mario Spacca, attuale vicepresidente della Regione Marche e assessore con delega alla protezione civile (oltre che candidato alla presidenza per il centrosinistra alle prossime elezioni). Accanto a lui Giovanni Gaspari, coordinatore comunale dell’Ulivo e segretario provinciale dei DS, ed esponenti di tutto il centrosinistra.

 

Spacca ha ricordato che la raccolta fondi promossa dalla Regione avviene tramite la Banca delle Marche (conto corrente “rialzare l’Asia”) e che le somme così raccolte verranno gestite concretamente da un comitato composto dal presidente della Regione Vito D’Ambrosio, dal presidente della stessa Banca Perini, dai vicepresidenti Anci e Upi, rispettivamente il sindaco di Ancona Sturani e il presidente della Provincia di Ascoli Rossi. Punto di riferimento le organizzazioni non governative (ong) che operano da anni nelle zone colpite, a partire dal Gruppo Umana Solidarietà di Macerata.

 

La Regione Marche è stato il primo ente italiano ad inviare una squadra di soccorsi, composta da tre medici specialisti in “medicina dei disastri”, un infermiere, un tecnico sanitario e due operatori logistici. Operatori inviati in Tailandia, paese che tuttavia dispone di una struttura sanitaria di livello europeo, tanto che sta offrendo in questo momento la sua solidarietà ad altri paesi, come l’Indonesia.

 

Gli esponenti politici presenti hanno invitato Spacca a fare pressioni sul governo nazionale per la cancellazione del debito ai paesi colpiti e a quelli del terzo mondo in generale (Settimio Capriotti, capogruppo di Rifondazione Comunista); a non dimenticare “quei pochi programmi” avviati in altre zone del mondo come l’Africa (Pierluigi Addarii), a operare in maniera efficace tramite la pratica del microcredito per risollevare le economie colpite (Indomito Latini, già membro di missioni umanitarie in varie parti del mondo).

 

Tutte proposte raccolte da Spacca. Già in atto, peraltro, alcuni programmi della Regione Marche a favore dell’Africa. “Gli interventi a favore dell’Asia – ha concluso Spacca – saranno trasversali. Riguarderanno infatti infrastrutture e assistenza sanitaria ed economica.”