In questi giorni sono sorte numerose polemiche sulla nuova bretella che collega via Diaz con via XXV Aprile, intitolata dall’ultima delibera di Giunta all’Avv. Mario Agnozzi. Secondo le contestazioni, le rotatorie in prossimità dell’incrocio delle strade suddette e l’iniziale tratto di via Diaz, sarebbero  “piccole e inadeguate” e “di raggio ridotto”.

Innanzi tutto occorre chiarire che il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale e approvato dal Consiglio Comunale il 12.10.2000 ed i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Siles srl di Poliporo (Mt) con contratto stipulato il 18.01.2001. I lavori sono poi stati avviati, come da progetto appaltato, dalla precedente Amministrazione.

Questa Amministrazione, in corso d’opera, ha apportato alcune migliorie alla curvatura iniziale mediante spostamento dell’asse stradale verso valle poiché, fin dall’inizio, presentava limitazioni per la presenza dell’edificio in costruzione che non permetteva lo spostamento verso ovest della sede stradale. Sarà quindi necessaria la bassa velocità in questo tratto soprattutto dei mezzi pesanti (come nella maggior parte delle strade urbane) per evitare l’invasione della carreggiata opposta.    

Per quanto riguarda il collaudo, le critiche su un eventuale ritardo sono infondate perché occorrono tempi tecnici per effettuarlo, quindi  il ritardo non è assolutamente legato a difetti di esecuzione o a problemi di percorribilità da parte di mezzi pesanti.

Il rinvio dell’apertura della via Avv.Mario Agnozzi è stato causato dalla mancata previsione progettuale dei raccordi della nuova strada con via Diaz e via XXV Aprile (ex SS 210); le due rotatorie studiate, restando entro i limiti di proprietà pubblica, hanno lo scopo di fluidificare il traffico e rendere più sicure le due intersezioni stradali.

Nei prossimi giorni, si provvederà alla segnaletica orizzontale  dei due tratti terminali della nuova strada comprensivi delle rotatorie.

In conclusione, questa Amministrazione tiene a precisare che i problemi sorti con l’avvicinarsi dell’inaugurazione del nuovo tratto stradale, dovevano essere risolti prima del rilascio della concessione edilizia relativa all’edificio in via Diaz (ovvero nel 2000), con una variante al Prg, quando l’ufficio tecnico - completata la progettazione esecutiva - aveva segnalato le problematiche che sarebbero sopraggiunte.