Grande attenzione ha suscitato a Monaco di Baviera l’iniziativa di promozione delle Marche e della lirica, organizzata da “Marche lirica nel mondo” in collaborazione con il Sistema turistico “Terre dell’Infinito” ed Enit di Monaco.  Della delegazione facevano parte pure il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, e il direttore artistico dell’Arena, Katia Ricciarelli, la quale ha ricordato pubblicamente di non aver incontrato al mondo alcun teatro all’aperto con un’acustica perfetta come quella dello Sferisterio.

Gremita di tour operator e di esponenti di associazioni musicali – oltre 150 presenze -  la sala del vecchio municipio di Monaco, in cui si è svolta la serata di presentazione della stagione lirica 2005.

Nel suo intervento Giulio Silenzi – presente a Monaco anche in qualità di vicepresidente dell’Associazione Sferisterio – ha illustrato all’attenta platea le attrazioni turistiche della regione e del maceratese, soffermandosi soprattutto sull’unicità di un territorio come il nostro. “Per provare emozioni intense – ha detto il presidente della Provincia – bisogna venire a conoscere personalmente una terra che sa offrire numerosi e particolari tesori: culturali, ambientali, enogastronomici, legati alle tradizioni e alla storia. In questo contesto si inseriscono valori come la musica e la poesia, di cui il maceratese è geloso e invidiato custode”. Silenzi ha sottolineato inoltre che la Germania costituisce un importante mercato turistico di riferimento e che la provincia di Macerata è molto più vicina alla Baviera di quanto non sembri su una cartina geografica. Il collegamento aereo giornaliero esistente tra lo scalo di Falconara-Ancona e quello di Monaco, infatti, unisce in poche ore la “capitale della lirica” – cioè Macerata con il suo Sferisterio – e la “capitale della Baviera”, così da favorire rapidi scambi commerciali e turistici, nonché soggiorni brevi ma significativi.

Nel suo intervento, invece, Katia Ricciarelli, molto apprezzata dal pubblico presente, ha illustrato nel dettaglio il cartellone della prossima stagione lirica, soffermandosi sulle opere scelte (“Les mamelles de Tirésias”, “Don Carlo”, “Andrea Chénier”, “Tosca”) lodando il teatro maceratese e riportando la sua positiva esperienza di direttore artistico. La Ricciarelli ha parlato anche dello spessore di esecutori e protagonisti, anticipando che il grande scenografo Pierluigi Pizzi firmerà la scenografia di “Les mamelles de Tirésias” e del “Don Carlo” di Verdi, opera quest’ultima che sarà diretta da Gustav Kuhn.