La votazione nominale è iniziata alle due meno dieci, dopo quasi cinque ore e mezzo dall’inizio della seduta. Alla fine i voti favorevoli sono stati 12, astenuto il sindaco Martinelli, 16 i voti contrari: così il consiglio comunale di mercoledì 3 novembre ha respinto la sfiducia al sindaco di San Benedetto e alla sua giunta. La mozione era stata firmata il 26 agosto da una maggioranza trasversale di 16 consiglieri e protocollata l’11 ottobre.

E così il voto in consiglio: 10 su 11 del centrosinistra (il dott. Francesco Bruni della Lista Mozzoni aveva già lasciato la sala consiliare), più Chiarini del Gruppo Misto e Rosini della Lega Nord. Contrari tre dei cinque firmatari del centrodestra: i due di AN Eldea Angellotti e Stefano Nico e il capogruppo della Lista Martinelli Francesco Baiocchi. Tutto come annunciato.

Assente all’appello in apertura di seduta il consigliere Angelo Ercole di Azione Indipendente. Pochi minuti dopo, prima di illustrare la propria interrogazione riguardante la rotatoria in via Togliatti, il consigliere Gabriele Franceschini dei DS ha chiesto la verifica del numero legale. L’opposizione (Chiarini e Rosini compresi) ha lasciato l’aula. La seduta è stata convalidata per la presenza di 15 consiglieri più il sindaco.

Poi l’opposizione è rimasta fuori dall’aula il tempo sufficiente al presidente De Vecchis di dichiarare assenti lo stesso Franceschini e il capogruppo DS Giovanni Gaspari che a sua volta aveva presentato una mozione sulle dichiarazioni rese dall’ex consigliere Antonio Felicetti durante il consiglio comunale del 20 settembre (incontri tra il progettista del nuovo PRG, prof. Bellagamba, e “un autorevole assessore e un tecnico di partito”). Le due interrogazioni verranno quindi discusse in un prossimo consiglio comunale.

Acceso dibattito, invece, sulle altre due interrogazioni presentate da Franceschini e Gaspari, il primo sulla cabina Enel in via Puglia, il secondo sulla presunta incompatibilità del neoassessore allo sport Pierluigi Tassotti a ricoprire l’incarico. Le risposte sono state fornite rispettivamente dall’assessore ai lavori pubblici Giovanni Poli e dal sindaco Martinelli.

Piccolo giallo sulla partecipazione al consiglio comunale dei residenti e dei genitori dei bambini che frequentano la scuola materna di via Puglia: pare che il difensore civico abbia indicato loro la data del 5 novembre come quella in cui si sarebbe svolto il consiglio. Sia come sia, né residenti né genitori hanno assistito alla discussione dell’interrogazione. Franceschini ha annunciato per parte sua che l’interrogazione verrà trasformata in mozione, talché ogni consigliere verrà chiamato a manifestare la propria volontà sull’installazione della cabina Enel nei pressi della scuola materna. Franceschini ha inoltre rivolto accuse all’Enel stessa, oltre che all’amministrazione, come già anticipato nei giorni scorsi.