Nata senza braccia, ma con la "voglia di volare", Simona Atzori sarà la protagonista dell'evento che chiude a Porto Sant'Elpidio le celebrazioni per l'Anno europeo della persona disabile, sabato 20 dicembre alle ore 21 presso il Palazzetto dello Sport di Porto Sant'Elpidio con lo spettacolo di danza "Volo senza le ali".

La performance si compone di quattro coreografie studiate da Paolo Londi, tra cui Legami, passo a due di Simona Atzori e Martina Scuderi coreografia che rappresenterà nel febbraio 2004 l'Italia al festival mondiale di danza per le disabilità al teatro dell'Opera di Roma, ed Amen, assolo  di Simona Atzori (con la partecipazione di Martina Scuderi) che ha eseguito davanti al Santo Pontefice e le è valso il titolo di Ambasciatrice per l'arte del giubileo. Nella mattinata la Atzori incontrerà alcune classi delle scuola media e superiori, mentre al termine dello spettacolo si intratterrà con il pubblico per raccontare la propria esperienza di artista.

"La Atzori è indubbiamente l'esempio di una diversità che diviene risorsa. L'essere nata senza braccia, nel suo caso, ha costituito una possibilità di esplorazione di se stessa e delle proprie potenzialità al di là dei limiti fisici. Nel suo caso è stata l'arte a favorire questa dimensione – ha sottolineato l'Assessore alla cultura e pubblica istruzione Renzo Franchellucci –  Ai ragazzi delle scuole vogliamo offrire un confronto con una persona che ha talento e che lo ha utilizzato bene, ma soprattutto con chi ha creduto in se stessa e su questo ha costruito la propria identità di persona e cittadina, superando barriere oggettive e soggettive. Se questo messaggio passa, allora credo che avremmo dato, nel nostro piccolo, un senso a questo anno di celebrazioni".

"La scuola - accanto alla famiglia - è uno dei luoghi principali in cui si cresce e si costruisce la propria identità. – ha aggiunto Franchellucci - Sono convinto che sia importante fornire ai ragazzi quanti più strumenti possibili di analisi per aiutarli a superare tutti i pregiudizi che incontreranno inevitabilmente nel loro cammino di crescita".