Inaugurazione del Centro Sollievo.
Fermo | Vede finalmente la luce la struttura per persone con disagi psichici, fortemente voluta dall'avv. Ernesto Ciccolungo.
Dopo 35 anni finalmente è possibile realizzare un sogno, quello dell'Avv. Ernesto Ciccolungo, che ha donato lo stabile di sua proprietà, ubicato in via del Bastione (sopra via Ciccolungo) in pieno centro storico, allo scopo di dar vita ad una attività sociale a beneficio della cittadinanza di Fermo.
Giovedì 12 giugno alle ore 18 finalmente sarà possibile rendere reale tale volontà con l'avvio del "Centro di Sollievo", per le famiglie con congiunti che presentano problemi psichici, che sarà inaugurato alla presenza di autorità, operatori e familiari interessati al progetto.
Oltre alla presenza del Sindaco del Comune di Fermo, Saturnino Di Ruscio, dell'Assessore dei Servizi Sociali Mariantonietta Di Felice, del Coordinatore dell'Ambito Sociale XIX Daniela Alessandrini, del Commissario Straordinario della ASL n. 11 Maurizio Sebastiani, ci saranno l'ing. Rismondo Borsoni che rappresenterà la famiglia Ciccolungo e il prof. Vittorio Girotti che commemorerà Ernesto Ciccolungo, al quale verrà dedicata una targa ricordo affissa all'ingresso dello stabile donato.
Tale doppia inaugurazione si inserisce in una serie di incontri organizzati a livello di Ambito Sociale XIX allo scopo di presentare il "Servizio Sollievo" alla cittadinanza.
Questo nuovo servizio, attivo da alcuni giorni, costituisce uno degli interventi che hanno l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale dei soggetti affetti sia da disturbi mentali che da disagio psichico e di dare sostegno alle loro famiglie.
Il Servizio, gestito d'intesa fra i Comuni, la ASL n°11, il volontariato e l'ANPAS, comprende due ambiti territoriali, per un totale di 32 Comuni, tutti appartenenti alla ASL 11. Gli obiettivi del progetto riguardano principalmente la prevenzione secondaria e terziaria, evitando che la malattia mentale sia oggetto di istituzionalizzazione e/o isolamento sociale, e che il disagio psichico, se non sostenuto da azioni positive, possa "degenerare" in malattia mentale conclamata.
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11/06/2003
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