I due sono stati sorpresi ieri, intorno alle ore 16,00, in contrada Cabiano mentre, dopo aver forzato l'infisso della finestra della cucina di un'abitazione di proprieta' di una donna 51enne. I malviventi all'arrivo degli agenti stavano caricando su una Ford Fiesta materiale hi-fi, una macchina fotografica digitale, un orologio da tavolo, una damigiana contenente olio di oliva ed altro materiale appena sottratto. Indosso celavano alcuni monili in oro sempre provento di furto presso la stessa abitazione.

La refurtiva, del valore di circa 5.000 euro, è già stata restituita alla proprietaria, la quale, allontanatasi poco prima dall'abitazione, è stata rintracciata dai carabinieri e portata a conoscenza dell'accaduto.

I carabinieri di Ripatransone, gia' da tempo avevano avuto segnalazioni da cittadini circa i movimenti sospetti in zone isolate della giurisdizione, della citata auto vettura, di proprietà di un 21enne, incensurato, di Alba Adriatica.

Ieri pomeriggio, l'ennesimo servizio mirato proprio alla prevenzione di tale fenomeno criminoso - che desta notevole allarme sociale, fra la popolazione - ha finalmente dato i suoi frutti. I due arrestati gia' numerose volte e tratti in arresto per gli stessi reati, sono stati trattenuti per tutta la notte presso le camere di sicurezza della compagnia di San Benedetto del Tronto.

Sequestrata l'autovettura utilizzata per commettere il reato, peraltro priva di copertura assicurativa e con il conducente G.G. che guidava senza patente perchè revocata.

Notizia di poco fa il giudizio direttissimo presso il tribunale di fermo: i due hanno patteggiato 12 mesi di reclusione per "furto aggravato in concorso", ottenendo di scontare la pena agli arresti pressi i rispettivi domicili.

La brillante operazione dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, l'importanza del controllo del territorio, compito prioritario di tutti i comandi carabinieri della compagnia di San Benedetto del Tronto, diretti e coordinati dal cap. Giancarlo Vaccarini, e il ruolo fondamentale della collaborazione dei cittadini attraverso la segnalazione di situazioni sospette.