Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Monteprandone: Incendia la casa dell'ex convivente, arrestato

Monteprandone | L'uomo ha appiccato l'incendio dopo che la donna era uscita dall'abitazione, ma mettendo a rischio la vita della sorella della convivente e del compagno, salvi grazie all'intervento dei carabinieri.

(foto d'archvio)

I carabinieri della stazione di Monteprandone, al comando del maresciallo maggiore aiutante Lorenzo Daddabbo, nel pomeriggio di ieri hanno rintracciato e tratto in arresto, G.T., 43enne, pregiudicato, residente a Monsampolo del Tronto, al quale hanno notificato un ordine di custodia cautelare emesso dal G.I.P. presso il tribunale di Ascoli Piceno, dr. Carlo Calvaresi, per "danneggiamento seguito da incendio".

Il 27 novembre 2011, intorno alle ore 04.00, a Monteprandone, i carabinieri della stazione locale, intervenivano unitamente ai vigili del fuoco per domare un incendio in un'abitazione di via Bitossi, di proprietà di una 46enne del luogo, in quel momento non in casa.

Solo grazie al tempestivo intervento dei soccorritori sono state scongiurate  drammatiche conseguenze, in quanto all'interno dell'abitazione, ignari, dormivano la sorella della vittima ed il compagno di costei. Le fiamme infatti sono state circoscritte al locale soggiorno-cucina con annerimento delle pareti di tutta l'abitazione. Lievemente intossicati i citati occupanti l'abitazione.

Come accertato dai carabinieri, nel corso di una breve, quanto complessa attività d'indagine, l'uomo, ex convivente della donna, in preda ai fumi dell'alcool, si era introdotto nottetempo nell'abitazione della donna, sapendola fuori di casa, e, benche' a conoscenza della presenza in casa della sorella e del suo compagno, accatastava materiale infiammabile, quale suppellettili, riviste ed altro nella cucina dell'abitazione, dandogli fuoco.

Non contento, dava fuoco a diversi mobili, un televisore al plasma, un computer, tavoli, sedie e cuscini, posizionandoli fuori dall'abitazione o nelle adiacenze delle pareti esterne e degli infissi, le cui fiamme, incontrollate, danneggiavano anche le pareti stesse, incendiando una persiana esterna.

Il movente del gesto e' attribuibile ad una ritorsione verso la donna, a seguito di una burrascosa relazione sentimentale da poco cessata, soprattutto a causa dei frequenti episodi di violenza cui l'arrestato sottoponeva la donna.

Il giudice dr. Carlo calvaresi, condividendo pienamente le risultanze degli accertamenti e dei riscontri circa le gravissime responsabilita' di G.T. in ordine all'incendio, emetteva il citato provvedimento, cui veniva data esecuzione nel primo pomeriggio di ieri dagli stessi carabinieri di monteprandone. L'uomo si trova attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto (AP).

 

17/12/2011





        
  



5+4=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

San Benedetto

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji