E' stato un incontro fortemente voluto dal candidato sindaco Bruno Gabrielli, quello che si è svolto oggi a "Fronte del Porto". Ospite d'eccezione, l'On. Sottosegretario Giacomo Caliendo, chiamato ad accelerare l'iter di una pratica spinosa: la correzione di un'anomalia territoriale e giudiziaria causata dal decreto legge 19/02/1998 N.51, che ha soppresso le Preture e istituito le Sezioni. "Ora che non solo Ascoli, ma anche San Benedetto è una Sezione, è ridicolo che gli abitanti dei comuni di Grottammare, Cupra, Massignano e Cossignano debbano far riferimento a Fermo, a quaranta chilometri di distanza." Ha dichiarato Bruno Gabrielli, presente alla conferenza stampa assieme a molti dei suoi.

A prendere la parola prima dell'intervento dell'On. Sottosegretario Caliendo è stato il Dirigente giovane Italia Pdl, Luca Mariotti: "A volte i giornali scrivono notizie che non interessano su Berlusconi. La cosa importante è che il nostro sia un governo "del fare", in Italia come qui a San Benedetto. Questa città deve essere potenziata."

Il ricco intervento dell'On. Caliendo ha toccato soprattutto il tema della giustizia, sempre molto caro ai membri del Pdl: "Si dovrebbe mettere mano alla Costituzione che ormai, su certi temi giudiziari, è superata." E ancora, sul processo breve: "Il processo lungo alimenta le mafie, perché i processi costano troppo e i presunti colpevoli sono costretti a chiedere soldi ad usura indebitandosi. A chi conviene? e in fondo, chi di noi non ha un piccolo processo da dover sostenere?"

Ma, a detta del Sottosegretario, i meriti del Governo Berlusconi non terminano con il bene che le riforme hanno fatto alla Giustizia "Abbiamo fatto molto bene anche alla scuola, con la riforma Gelmini. Non è vero che con essa si aumenta il precariato, come dice la sinistra. In più abbiamo proposto un modello di "accoglienza vera" per gli immigrati: è impensabile infatti garantire accoglienza illimitata."

Bruno Gabrielli ha poi toccato il tasto dolente delle liste escluse dalla corsa elettorale (La Destra e Noi Centro), per concludere la conferenza con una solenne promessa: "Non appena sarò eletto Sindaco, toglierò l'IRPEF, che qui a San Benedetto è al massimo."