Alfredo Vespasiani, Mario Capriotti, Simone Malavolta, Luigi Casali, Vincenzo Giovanni Capuzzi, Dario Vallorani, Dino Coccia, Dionisio Pasquali, Giuseppe Malavolta e Fabio De Angelis sono i vincitori dell'undicesimo premio per le "famiglie riciclone", assegnato dal Comune di Grottammare, secondo un criterio quantitativo, ai nuclei familiari che scelgono di conferire i rifiuti direttamente nella ricicleria comunale. In palio, dieci biciclette.

Oltre all'impegno per la quantità, l'amministrazione comunale ha voluto premiare anche la frequenza dei conferimenti e le iniziative di buone pratiche ambientali. Altre due biciclette, pertanto, sono state consegnate a Maurizio Bruni, per aver registrato 40 visite in ricicleria, e a Domenica Amurri, per l'avvio di una raccolta di rifiuti riciclabili di tipo condominiale.

La premiazione si è svolta in piazza Kursaal domenica 8 maggio, Giornata nazionale della bicicletta: un abbinamento non casuale perché, spiegano il sindaco Luigi Merli e gli assessori, «la ricicleria deve diventare non soltanto un luogo di conferimento ma un attivo punto di riferimento per l'educazione ambientale del nostro territorio: ci piacerebbe, ad esempio, che potesse essere anche un centro in cui raccogliere e poter mettere a disposizione di altri le cose di cui ci si vuole disfare».

La quantità di rifiuti prodotti - e condotti al riciclo - dalle famiglie, insomma, sarà in futuro un indicatore meno rilevante nell'attribuzine del premio, per privilegiare invece le pratiche positive del riuso e del recupero dei materiali, già da tempo praticate dai laboratori delle ludoteche e dei centri di aggregazione giovanile grottammaresi.

In vista anche un progetto speciale per il Vecchio Incasato, dove il sistema dei rifiuti è molto indietro rispetto agli altri quartieri: l'amministrazione sta pensando di creare dei punti di raccolta, in corrispondenza dei parcheggi o delle vie di accesso al paese alto, nei quali i residenti potranno conferire le varie tipologie di materiali in giorni stabiliti.