"5 liste, 120 candidati, ho una grande responsabilità". Così il candidato sindaco Marco Calvaresi presenta la lista di Futuro e Libertà, guidata da Benito Rossi - infermiere impiegato nel volontariato e nel sindacato, di lunga esperienza politica - che lo sosterrà insieme all' UDC, e alle civiche Martinelli, Di Giovanni e Giovani per Calvaresi alla prossima tornata elettorale del 15 e 16 maggio.

Una lista su cui pesa l'allontanamento di Giorgio De Vecchis, così come l'UDC deve fare a meno di Marco Lorenzetti, storico rappresentante sambenedettese della formazione centrista. "Un ricambio generazionale" commenta Rossi, mentre Daniele Silvetti, consigliere regionale, spiega "per De Vecchis abbiamo in serbo altri progetti".

Giunta da Ancona anche Franca Romagnoli, in sostegno del candidato e della lista, composta da dodici donne e altrettanti uomini: Katia Ascaretti Cantieri, infermiera, Roberto Bartolomei, volontario, Santina Bettoni, infermiera, Valerio Calini, laureato in giurisprudenza, Rita Corinti, assicuratrice, Anna Rita Di Flaviano, infermiera, Maria Grazia Grillo, avvocato, Elisa Marucci, impiegata, Maurizio Maranesi, commercialista, Nazareno Marchetti, disoccupato, Elesiana Maggitti, commessa, Rita Masseri, commerciante, Pierluigi Marcolini, imprenditore, Nicola Pompei, impiegato nel turismo, Paolo Palanca, imprenditore, Gemma Pompei, imprenditrice, Raffaella Paci, infermiera, Pietro Ricci, operatore marittimo, Marianna Spinelli Valori, volontaria, Massimo Verro, commercialista, Girolamo Vicari, impiegato alla Roland, Rosita Vulpiani, infermiera, Nelson Vitali, giovane imprenditore.

Tutti agguerriti e pronti a vincere al primo turno, "perché il gruppo andrà avanti da solo fino in fondo" dice Calvaresi. Gli fa eco Daniele Gibellieri "non ci vengano a raccontare la storiella del voto utile", dovuto ai due schieramenti maggiori per evitare la dispersione, "il Nuovo Polo ha tutti i numeri per vincere e l'uomo giusto per la svolta".

E se l'UDC dovesse ripensarci al ballottaggio, e l'avvicinamento tentato da Gaspari facesse esplodere una passione tardiva, poco importa: "Questo non è il Polo di Ciccanti, ma il Terzo Polo, un'alternativa basata su un progetto credibile e serio a chi da tempo non soddisfa più i cittadini". Parola di Marco Calvaresi, che annuncia l'esito di un sondaggio di proiezione del voto, pronto a fine mese. 

Il 50% degli intervistati dichiara che non andare a votare, perchè forse la scelta tra ben nove candidati in lizza sembra troppo impegnativa, ma i centristi puntano sull'effetto sorpresa generato dall'uomo nuovo, estraneo ai clientelismi della politica, per convincere gli indecisi. E si aspettano una lunga Pasqua elettorale ricca di doni.