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Sandro Mariani: ecco i problemi di Grottammare e le nostre proposte!

Grottammare | Il Capogruppo di Grottammare Futura invita alla riflessione rispetto a problematiche relative alla viabilità e non solo: dal sovrattraffico lungo la Statale, al Parco dell’allegria, al Polo Scolastico, sino alla nuova pista ciclabile.

di Stefania Serino

Sandro Mariani

Diversi sono stati gli spunti di riflessione emersi durante l'intervista concessaci dal capogruppo di Grottammare Futura, l'Architetto Sandro Mariani, il quale ha parlato di viabilità e di tante altre problematiche di attualità nel territorio grottammarese rivendicando una 'partecipazione' di nome ma non di fatto, che avrebbe potuto evitare tanti errori irreversibili.

Ma andiamo per ordine...
L'Architetto parte dal passato, ricordando come 6-7 anni fa discusso e poi realizzato il progetto secondo cui diminuendo la viabilità veicolare del Lungomare, sarebbe stata favorita quella pedonale: ecco all'epoca furono spostate decine di palme per la realizzazione di questo piano.

Qual è stato l'errore? Secondo l'ex candidato Sindaco l'amministrazione allora presente commise l'errore di compiere un'opera irreversibile, e dunque anziché mantenere la doppia corsia e comunque operare una modifica sul tratto pedonale, preferì ridurre drasticamente quella che era stata sino ad allora, l'unica strada alternativa alla Statale Adriatica, dove oggi si concentra maggiormente il traffico, un traffico che è accresciuto notevolmente con l'apertura del casello autostradale la quale ha provocato altresì una crescita del numero delle attività commerciali le quali hanno preferito spostarsi nei pressi del casello autostradale anziché lungo la Val Tesino.

Quali sono stati dunque gli effetti: un aumento smisurato del traffico e dell'inquinamento, nonché una situazione di disagio per chi ogni giorno percorre la Strada Statale per recarsi a lavoro nei comuni vicini.

Mariani accusa l'amministrazione di non aver messo in pratica il tanto decantato metodo partecipativo in quanto, tornando al Lungomare, la proposta di non modificare drasticamente la situazione di viabilità fu avanzata proprio dall'attuale capogruppo di Grottammare Futura

"Se soluzioni immediate non sono attuabili per via della mancanza di capitali da investire e del tempo che occorre - continua Mariani- la soluzione più immediata sarebbe quella di lavorare sulla realizzazione delle rotatorie, nello specifico in Via Marche (prevista nel piano della nuova amministrazione), Via Galilei, nella Zona "San Martino", anche perché - ci spiega l'architetto - le rotatorie comportano benefici rispetto al problema dell'inquinamento e soprattutto rispetto a quello della verificabilità di sinistri stradali:  un incrocio è soggetto a 36 possibilità di conflitto, mentre una rotatoria ne ha solamente 8 e nessuno frontale!"
E ancora: "bisogna dialogare a livello di area metropolitana e adottare gli interventi con la collaborazione di tutti i comuni confinanti della nostra zona!"

Polo scolastico: Mariani citando un testo di Mario Botta si avvale della metafora che dipinge la scuola con l'immagine di due uomini che si parlano sotto un albero e commenta: " la metafora suggerisce l'importanza dell'atto comunicativo come del luogo deputato al suo compimento, albero inteso come microclima, per cui come si può costruire una Scuola nei pressi della Strada Statale Adriatica, in un'area ormai satura di inquinamento acustico ed ambientale!?"

"Inoltre - continua l'architetto - l'opera in cantiere non provocherà assolutamente un alleggerimento del carico urbanistico in quanto le strutture che oggi ospitano le scuole verranno date in permuta alle imprese che si occuperanno della realizazione del polo, le quali costruiranno decine e decine di appartamenti: dunque un sovraccarico urbanistico in un'area già satura!"

Per concludere: il bosco dell'allegria e la nuova pista ciclabile.
Per quanto riguarda il primo argomento, Mariani ha già fatto sapere che presenzierà alla riunione indetta dal Comitato La Formica, rispetto al problema di quest'area che sebbene fosse stata deputata a divenire una zona verde a disposizione dei cittadini, oggi è in stato di grave difficoltà: " a causa della mancanza di acqua - commenta Mariani - le piante vengono irrigate grazie a cisterne di acqua trasportate da camion che vanno e vengono, senza contare la presenza dei campi da tennis che ad oggi sono ancora abbandonati."

La pista ciclabile?
Innanzitutto Marinai sottolinea, la mancanza di un beneficio logistico in quanto tale percorso è del tutto scollegato all'altra pista ciclabile la quale trovasi sul lungomare: "la nuova pista ciclabile nasce e muore a ridosso di due incroci semaforici...."

Ma più gravi secondo il capogruppo di Grottammare Futura sono gli errori che sono stati commessi nella progettazione e realizzazione di questa: "il manto stradale deputato al passaggio veicolare è stato ristretto a vantaggio del passaggio pedonale e ciclabile, ma - evidenzia Mariani - vi sono possibili situazioni di pericolo per chi si troverà a percorrere la pista ciclabile: intanto il cordolo è stato realizzato in calcestruzzo; altro handicap è rappresentato dai continui innesti presenti sul tratto di pista ciclabile; uno di questi nei pressi del quartiere in fase di realizzazione dove verrà costruita la nuova chiesa ed un centinaio di appartamenti. Ad oggi vi è una situazione - commenta ancora Mariani - dove lungo i marciapiedi sono stati collocati i cassonetti (in bilico tra la strada ed il marcipiede come mostrano le immagini), alcuni marciapiedi hanno delle interruzioni per cui si moltiplicano le situazioni di pericolo per il cittadino..."

Il Sindaco Merli ha parlato di 450.000,00 euro di finanziamento ottenuti dalla provincia e Mariani si chiede come mai questi soldi non vengono spesi in modo più oculato..

Alternativa secondo Maiani era la realizzazione di una unica pista ciclabile che anziché passare su lungomare, zona ad altissima intensità di inquinamento e scollegata dai quartieri, poteva essere realizzata lungo il fiume, il quale oltre ad avere una conformazione che si presta a tale opera, avrebbe garantito il collegamento a pettine con tutti i quartieri della città!

Dunque - tiene a precisare Sandro Mariani - più che avere dei contrasti, Grottammare Futura auspica ad una confronto costruttivo che nasce da spunti si riflessione come questi, sperando che vengano accolti dalla attuale amministrazione affinché il principio di 'partecipazione' venga davvero attuato.

18/06/2008





        
  



2+2=
innesto pista ciclabile con il nuovo quartiere in via di realizzazione
cordolo nuova pista ciclabile in calcestruzzo
cassonetto posto in bilico sulla strada

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