Nella nottata trascorsa i Carabinieri della Compagnia di  Civitanova Marche hanno effettuato un'importante operazione antidroga nel condominio "Hotel House".

Il tutto nasce da un'attenta osservazione dei movimenti di una prostituta nigeriana, operante sulla SS 16, sospettata anche di rifornire clienti di sostanze stupefacenti. Dai pedinamenti della donna, di un'altra prostituta e di numerosi nigeriani che frequentavano un appartamento dell'Hotel House, è scattata l'irruzione di questa notte che ha condotto al rinvenimento di 150 grammi di cocaina, 500 grammi di sostanza da taglio, 30 grammi marijuana, un bilancino di precisione e 12 telefoni cellulari.

Si è proceduto quindi al sequestro di quanto rinvenuto ed a trarre in arresto i sette occupanti dell'appartamento per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; cinque di loro sono stati tratti in arresto anche per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, in quanto, nel tentativo di evitare il controllo, si sono scagliati contro i carabinieri procurando loro lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Gli arrestati sono: A. M. nigeriano di anni 23 - clandestino;  G. E. nigeriana di anni 28 - clandestina;  O. C. nigeriano di anni 32 - clandestino;  O. B. nigeriano di anni 24 - clandestino;   E. O. nigeriano di anni 19 - in regola P.S.;  O. C. nigeriana di anni 34 - in regola P.S.;  I. R. M. nigeriana di anni 25 - in regola P.S..

L'operazione di questa notte, condotta essenzialmente dai  militari della Stazione di Porto Recanati,  trae origine da quella effettuata con successo un paio di giorni fa e che ha visto  l'arresto per droga del cittadino nigeriano S. B. A..

Analoghe attività, sempre in Porto Recanati, culminate con successo nei giorni 11 e 27 del mese di dicembre 2007 e nel  giorno 10 gennaio 2008 (dove gli arrestati erano di origine tunisina) presentano punti di contatto importanti con gli odierni fermati.

L'attività investigativa ora è protesa ad accertare la  provenienza della droga, le modalità dello spaccio ma, soprattutto, verificare se era in atto lo sfruttamento delle cittadine nigeriane arrestate.

Comunque, tali attività hanno potuto far comprendere che i cittadini nigeriani stanno imponendo prepotentemente la loro presenza nel territorio per quanto riguarda il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti di vario genere nonché la prostituzione. Infatti già nell'anno 2004, il 13 maggio, sempre all'Hotel House di Porto Recanati, i carabinieri  avevano arrestato altri sette nigeriani  per spaccio di stupefacenti e concorso in sfruttamento della prostituzione, sequestrando 1,2 Kg. di cocaina e 12.500,00 euro in contanti.