Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
martedì 24/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

"Evoluti per Caso"

San Benedetto del Tronto | Marco Passamonti, insieme ad altri docenti, aiuterà Patrizio Roversi e gli studenti a fare luce su questi e molti altri dubbi scientifici, sfruttando le Galapagos come osservatorio privilegiato sulla genesi della Terra.

Dopo una fugace apparizione nella prima puntata, il prof. Marco Passamonti, nel secondo appuntamento di "Evoluti per Caso" avrà l'opportunità di illustrare agli studenti dell'Università di Bologna, scelti dopo una selezione, ed ad alcuni suoi colleghi le curiosità e le particolarità che la rotta di Darwin, ripetuta da Fabrizio Roversi e Susy Blady, suscita ancor oggi.

Marco Passamonti, insieme ad altri docenti, aiuterà Patrizio Roversi e gli studenti a fare luce su questi e molti altri dubbi scientifici, sfruttando le Galapagos come osservatorio privilegiato sulla genesi della Terra.

Ad esempio, come possono coesistere a una sola isola di distanza animali antartici come i pinguini e branchi di pesci corallini? Se l'adattamento è una "gara di intelligenza", perché le iguane di mare se minacciate scappano verso terra e non verso l'oceano? E ancora, ci sono animali più o meno evoluti?
L' appuntamento è sulla terza rete RAI, lunedì 6 agosto, alle ore 21.
Passamonti Marco Università di Bologna

Marco Passamonti è nato a Trento nel 1969, ha frequentato le scuole elementari, medie e superiori (Liceo Scientifico) a San Benedetto del Tronto, dove risiedono i suoi genitori.

E' Ricercatore presso il dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale dell'Università degli Studi di Bologna. Allo stesso Ateneo, per il corso di laurea in Scienze naturali, tiene lezioni di Evoluzione Biologica.
Nel progetto Darwin il professor Passamonti ha coordinato un progetto sull'evoluzione degli organismi marini.

"Le acque che circondano le Galapagos - spiega Marco Passamonti - ospitano circa 3000 specie marine animali e vegetali. In queste acque è facile osservare squali, tartarughe marine, leoni marini e 306 specie di pesci, di cui il 25% endemici dell'arcipelago. Nel progetto di "Evoluti per caso" mi sono occupato della parte didattica ripercorrendo le osservazioni naturalistiche di Darwin, partendo dagli organismi marini, discutendo, con esempi reali, gli effetti dell'evoluzione anche in mare".

04/08/2007





        
  



1+3=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji