Nell’area vicina all’abbazia dei SS. Ruffino e Vitale potrebbe nascere, nel prossimo futuro, una struttura con diversi servizi terapeutici e dedicati al benessere, utilizzando le qualità salutari delle acque sulfuree presenti da tempi antichi nella zona.

Ne ha parlato il sindaco di Amandola Riccardo Treggiari nell’ambito di Naturalia, la manifestazione dedicata al benessere naturale che ha raccolto una grande partecipazione di pubblico. L’intenzione di realizzare l’opera viene da una società già operante nel settore delle acque termali e centri di benessere.

E’ già stato fatto uno studio di ricerca su tre sorgenti di acque sulfuree presenti in quell’area. L’adeguata consistenza di una di queste sarebbe più che sufficiente per garantire l’investimento nella struttura.

Dal punto di vista burocratico, è già in itinere la richiesta di concessione dello sfruttamento delle acque sulfuree da parte della stessa società che ha effettuato le ricerche ed è interessata alla realizzazione del centro termale. Intanto la medesima impresa ha già messo a punto un progetto di massima che riguarda la fisionomia dettagliata della struttura da attuare.

L’iniziativa, se realizzata, già da sola potrebbe infatti ridisegnare completamente la funzione di tutta l’ampia zona circostante all’Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale.