"Puliamo il fiume 2005", 150 volontari della Protezione civile all'opera lungo Tenna
Falerone | E' stata una manifestazione riuscita sia dal punto di vista di sensibilizzazione ambientale sia pratica. Questa mattina lungo Tenna si sono ritrovati 11 gruppi di Protezione Civile e tre gruppi Scout
di Alessio Carassai
La manifestazione ambientale promossa da Legambiente "Puliamo il fiume 2005", si è svolta questa mattina lungo il Fiume Tenna 150 persone più i privati che hanno voluto aderite accompagnati dai piccoli alla campagna in difesa della natura.
All'iniziativa hanno partecipato i gruppi di Protezione Civile di: Servigliano, Falerone, Monte Vidon Corrado, Smerillo, Montappone, Massa Fermana, Monte San Pietrangeli, Monteleone di Fermo, la Misericordia di Montegiorgio e due paesi della provincia di Macerata: Penna San Giovanni e Monte San Martino. In più si sono uniti i gruppi Scout di Servigliano, Montegiorgio e Santa Vittoria in Matenano, più le amministrazioni di Falerone, Belmonte, Montegiorgio e Servigliano che hanno contribuito economicamente alle messa in opera della manifestazione.
"Abbiamo colto l’occasione – ha spiegato il coordinatore locale della Protezione civile Domenico Nori - anche per una buona azione. Durante la giornata uno dei punti dell’esercitazione sarà quello di rimuovere i tronchi e le sterpaglie che durante la stagione invernale possono provocare il rigonfiamento del fiume. Lo stesso materiale sarà riutilizzato dall’Ente Presepe vivente di Falerone, per allestire le scene del prossimo appuntamento del 26 dicembre".
Intorno alle ore alle 9 di questa mattina i vari gruppi sono stati mobilitati in tre punti strategici: Servigliano zona villa Brancadoro, Falerone sotto al ponte e in prossimità della cava Scorolli e sotto al vecchio ponte di Belmonte Piceno.
"E’ stata una giornata impegnativa – ha commentato il vice coordinatore Protezione Civile Falerone Daniele Armini – ci siamo mossi in due direzioni: bonifica dell’area da rifiuti gettati sul fiume, raccolti diversi quintali di materiale alcuni container sono stati messi in mostra in piazza a Servigliano proprio per sensibilizzare la popolazione ad evitare la pratica poco civica di gettare rifiuti lungo i torrenti, e rimozione degli alberi secchi che durante la stagione invernale sono uno dei maggiori fattori d’esondazione. Sono già stati rimossi e accatastati 300 quintali di legname. Nonostante ciò, ci siamo resi conto che una sola giornata non è stata sufficiente e le amministrazioni stanno programmando una seconda uscita in data da destinarsi".
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23/10/2005
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