Sarà presenato ufficialmente alla stampa nella mattinata di domani, presso so l’Hotel Astoria di Fermo, il Concorso Internazionale per Oboe di Petritoli.

 

Nel 1994 il sindaco di Petritoli, Eugenio Monaldi, chiede a Dante Milozzi, primo flauto dell’Orchestra sinfonica della Rai di Torino, di organizzare un concerto in onore di Giuseppe Tomassini (Petritoli, 1915 – 1987), primo oboe nelle orchestre del Teatro dell’Opera e dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma.

 

Da qui nasce l’idea di organizzare il concorso, giunto quest’anno alla sua terza edizione.

Giovani, dai venti ai trentadue anni,  provenienti da tutto il mondo, suoneranno davanti ad una giuria di illustri nomi, quali Aurele Nicolet, già primo flauto del Berliner Philarmoniker con Furtwähgler e Karajan e solista di fama mondiale.

 

Il concorso che si terrà al Teatro dell’Iride si snoda in tre fasi: giovedì 6 ottobre l’eliminatoria a partire dalle ore 10; venerdì 7 la semifinale dalle ore 15; sabato 8 la finale alle ore 21.

Domenica 9 ottobre alle ore 21 si assisterà alla premiazione e al concerto del vincitore accompagnato dall’Orchestra internazionale d’Italia.  

 

Il concorso per Oboe “Giuseppe Tomassini”, benché ospitato da un piccolo paesino nel cuore delle Marche, ha raggiunto una fama pari a concorsi internazionali tenuti in città come Tokio e Ginevra. I vincitori delle scorse edizioni sono stati chiamati a suonare nelle più importanti orchestre mondiali, per esempio Lucas Macias Navarro, primo classificato nel 2003, è stato invitato dal maestro Claudio Abbado come primo oboe della “Mozart Orchester”.

 

Petritoli, con il suo festival, è divenuta un’eccellente vetrina per tutti i musicisti che vogliono farsi conoscere, e desiderano portare la loro sublime arte, la musica, in giro per l’Italia, in Europa, e nel resto del mondo.

 

La manifestazione è aperta al pubblico e a tutti coloro che vogliono assistere ad un evento musicale di fama mondiale.