Si apre al pubblico la mostra “Sotto il vestito… pizzi”. Gli oggetti esposti, veri e propri pezzi di memoria raccolti dall’Associazione Culturale Seghetti Panichi, provengono dalla generosità di dieci famiglie nobili del Piceno: sono tovaglie, tende, corredi da spose, vestiti e cuffiette da bambini. Oggetti carichi di simbolismi e che comunicano, attraverso la cura del ricamo e l’accurata scelta dei disegni, la loro storia.

L’esposizione trova perfetta collocazione nello spazio polivalente del Borgo Storico Seghetti Panichi, splendidamente restaurato con un audace slancio nella modernità, che rispetta appieno il manufatto storico. Le antiche scuderie dei primi dell’ottocento, infatti, mantengono le loro strutture originali, legandosi perfettamente al pavimento decorato in resina di poliepo e all’illuminazione museale disegnata da Renzo Piano per i fratelli Guzzini. Il tutto collocato nell’antico borgo, con le sue architetture che sanno di storia e con il suo parco, divenuto oggi il 1° giardino bio-energetico d’Italia.

All’inaugurazione della mostra erano presenti autorità provinciali e dei comuni di Castel Di Lama e di Ascoli Piceno, oltre ad un numerosissimo pubblico. “Questa esposizione – ha affermato il Sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini – è il frutto del lavoro e della disponibilità della Principessa Giulia Pignatelli e della sua famiglia, da sempre munifica benefattrice per il territorio di Castel di Lama. La risposta del Comune alla sua sollecitazione è stato dovuto, visto il valore dell’iniziativa”. Iniziativa che è stata molto apprezzata anche dalla Provincia, che attraverso le parole della dott.ssa Cinzia Peroni, presidente del Consiglio Provinciale, ha sottolineato l’importanza di eventi di questo tipo, che vedono la fruttuosa collaborazione tra pubblico e privato e la promozione di un’arte, quella del ricamo, che fa parte della nostra tradizione ma che può costituire anche una valida risorsa per il futuro.

Alla curatrice della mostra, la dottoressa Geneviève Porpora, presidentessa di Arti Decorative Italiane, è stato poi affidato il compito di entrare nel merito degli oggetti esposti. “Come il prof. Papetti aveva affermato in conferenza stampa, l’arte del ricamo non può annoverarsi tra le minori – spiega la dott.ssa Porpora – ma ha la stessa dignità della pittura o della scultura. Gli oggetti esposti, frutto del lavoro amorevole delle mani delle donne, sono carichi di valenza simboliche ed esprimono i sentimenti di coloro che tali oggetti hanno vissuto o indossato”.

Ad arricchire la mostra ci sono anche le foto di Pierluigi Giorgi, che ripercorrono le fasi di cura e “restauro” dei ricami, esposti per la prima volta in questa occasione.

Alla presentazione della mostra è seguito il taglio del nastro ad opera del Sindaco Rossini, quindi tutti i presenti, tra cui l’Assessore Provinciale al Turismo e allo Sport Nino Capriotti, il Vice Sindaco di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini e l’Assessore al Turismo del Comune di Castel di Lama Edelweiss Zannoni, hanno potuto godere della bellezza degli oggetti esposti. All’apertura al pubblico di “Sotto il vestito… pizzi” è seguito un buffet.

La mostra rimarrà aperta fino al 6 novembre, tutti i giorni dalle 12 alle 20 escluso il lunedì. L’ingresso è libero e gratuito.
Per informazioni: Associazione Culturale Seghetti Panichi – Borgo Storico Seghetti Panichi – via San Pancrazio 1 – Castel di Lama (AP) – tel. +39 0736.818621 – fax +39 0736.812493
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