Nella giornata di oggi sono tornati in classe gli alunni delle scuole superiori.

La piazza di Fermo ricomincia a riempirsi di ragazzi che, senza ancora un orario definitivo, escono in anticipo da scuola ed approfittano delle ultime giornate di sole per le loro passeggiate sul colle del Girfalco o per chiacchierare delle vacanze ormai terminate sulle panchine di Piazza del Popolo.

 

Ai 3371 alunni ripartiti tra i due Licei A.Caro (806) e Paolo VI (80) , l’I.T.I.S. Montani(1130), l’I.S.D.A. Preziotti(590) e l’I.T.C.G Carducci(1125), vanno ad aggiungersi i 1879 studenti  delle restanti scuole superiori, per un totale di 5250 alunni.

 

Stabile, ma come sempre con un alto numero di iscritti è la situazione presso  il Liceo scentifico T.C.Onesti, che conta 1.109 iscrizioni, 656 maschi e 453 femmine, per 47 classi totali, equamente ripartiti tra il liceo scentifico ed il liceo linguistico.

La maggior parte degli studenti è concentrata nel corso di studi tradizionale dove si contano 456 alunni per 10 classi, ma è in ascesa il Piano Nazionale informatica, che conta 226 iscritti per 10 classi. Vi è previsto lo studio della Fisica e dell’informatica già dal primo anno. Per quanto riguarda il corso bilingue, che prevede lo studio del francese oltre che dell’inglese, si contano 106 alunni per 5 classi, mentre per l’impegnativa sperimentazione Brocca che prevede un maggior numero di ore per tutte le materie, abbiamo 2 classi per 79 iscritti.  

 

Voci soddisfatte vengono anche dal Liceo Scentifico Privato che ha sede in via Zeppilli Leonardo Da Vinci con 60 iscritti. Decisamente in aumento,dunque, grazie non solo alla parità ottenuta già da diversi anni, ma anche ai buoni risultati ottenuti ed alla qualità dell’insegnamento.  

 

L’I.P.S.I.A., istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato, registra 650 iscrizioni, ripartiti nei tre stabili siti a Montegranaro, nello stabile dell’ex Chimica e di largo Cavallotti.

 

Particolare è il caso dell’Istituto superiore Magistrale Bambin Gesù dove non è potuta partire la prima classe a causa delle poche iscrizioni e di problemi organizzativi su cui la Congregazione sta attualmente riflettendo. Le iscrizioni per il Bambin Gesù restano dunque a 60.

 

I rappresentanti degli istituti contattati non segnalano particolari problemi se si fa eccezione dell’ormai tradizionale disagio che si ripresenta annualmente delle varie succursali e degli edifici ormai vecchi in istituti come  il Liceo Classico/Pedagogico, L’Ipsia ed i Geometri. Il problema delle sedi staccate è soprattutto per i docenti che si vedono costretti a spostarsi continuamente da una sede all’altra provocando così ritardi delle lezioni, e difficoltà nella definizione degli orari che devono tener presenti degli spostamenti.