Tutti conoscono il caratteristico piazzale Cesare Battisti sito lungo Corso Baccio, meglio conosciuto come Piazzetta della Pupa. Infatti qui sorge la monumentale Fontana della “Pupa” realizzata in occasione della fondazione del Consorzio del Tennacola (15 novembre 1903).

La piazzetta, che si trova proprio in posizione baricentrica nel centro storico, è circondata da importanti palazzi: Palazzo Cerquetti (già Brancadoro), Palazzo Sbaraccani, Convento dei Filippini.

Uno strano destino sembra aver colpito questa piazzetta: come per incanto, nei muri che la circondano, nascono delle porte.

Alcuni anni fa, laddove c’era una finestrella in posizione elevata, è stata realizzata una porta per consentire l’accesso alla sede di una Contrada.

Da alcuni giorni è nata una nuova porta dove c’era semplicemente una cornice in muratura perfettamente conservata e chiusa, uguale a quella dei piani superiori.

Detta porta è stata inoltre collocata sul filo esterno della parete muraria contrariamente alle tradizioni architettoniche ed alle regole del “buon costruire”.

Va inoltre rilevato che, in aderenza al muro ove è stata realizzata la nuova porta, esiste un parcheggio per motocicli delimitato da righe bianche.

A questo punto sorgono spontanee alcune domande:

• Come sarà possibile aprire la porta con i motocicli parcheggiati in aderenza al muro? (vedi foto)

• Questi interventi sono stati autorizzati?

• In caso affermativo, non ci sarà stata una forzatura nella interpretazione delle prescrizioni del Piano Particolareggiato per il Centro Storico?

• Non sarebbe dovere delle amministrazioni salvaguardare l’integrità di un patrimonio architettonico collettivo ed uno spazio (quello antistante la porta) da sempre di un uso pubblico, piuttosto che cercare di accontentare gli interessi dei singoli?

In ogni caso, come Associazione volta alla tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione, la nostra sezione sente il dovere di esprimere il proprio disaccordo verso queste logiche che determinano una gratuita trasformazione dei nostri centri storici.