L’avvocato del Comune di San Benedetto Marina Di Concetto ha fornito il 23 marzo parere favorevole all’assegnazione all’associazione culturale “la Rocca” della gestione della Torre dei Gualtieri, che verrà aperta al pubblico a partire dal giorno di Pasqua. La Di Concetto era stata interrogata dopo la diffida a dare seguito al provvedimento, da parte del gruppo consiliare di AN, che lo ritiene illegittimo, per una presunta violazione dell’art. 115 del “Codice dei beni culturali” (decreto legislativo del 22 gennaio 2004 n. 42).

 

Oggi AN, sempre attraverso il presidente del consiglio Giorgio De Vecchis e il capogruppo Benito Rossi, insiste, con ulteriori riscontri giurisprudenziali. I due hanno protocollato stamattina un circostanziato parere legale.

 

Hanno quindi tenuto una conferenza stampa, durante la quale hanno focalizzato la loro attenzione sulla presunta violazione del comma 3, lettera “a”, dell’articolo 115 del Codice, che così recita: “La gestione in forma indiretta è attuata tramite: a) affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti, costituiti o partecipati, in misura prevalente, dall’amministrazione pubblica cui i beni pertengono;”.

 

La Di Concetto ritiene che quel “in misura prevalente” si riferisca solo alle “società di capitali o altri soggetti”. De Vecchis e Rossi ritengono invece che si applichi a tutti i termini elencati nella lettera “a”. A supporto una bibliografia composta da un articolo del prof. Sergio Foà (docente di diritto amministrativo all’Università di Torino), uno della società “Es Studio Srl” di Milano, uno della “direzione culture” della Regione Lombardia e infine un articolo pubblicato dall’Associazione Biblioteche Italiane.

 

De Vecchis e Rossi fanno infine notare che l’“Atto costitutivo e statuto” dell’associazione “la Rocca” parla di uno scopo associativo che escluderebbe la gestione del Torrione. Recita infatti l’art. 2: “l’associazione ha come scopo la gestione del parco sito in via Saffi e realizza le proprie finalità, ecc” (segue una serie di attività ricreative).

 

L’intera documentazione, d’altra parte, non è stata inoltrata soltanto al personale del Comune (il sindaco Martinelli, l’assessore alla cultura Gabrielli, promotore dell’atto in giunta, l’avv. Di Concetto, il dirigente del settore affari generali dott. Roberto Conti), ma anche al ministero per i beni culturali, alla corte dei conti e ad altri ancora, tale che si possono prevedere degli sviluppi nei prossimi giorni.