Alla quinta e penultima assemblea pubblica per la presentazione del bilancio di previsione 2005 è stata la volta della polemica sulla partecipazione, con tanto di confronti con il Comune di Grottammare. Ieri sera l’amministrazione comunale di San Benedetto, rappresentata dal vicesindaco Pasqualino Piunti (assessore alle politiche sociali) e dagli assessori Latini (ambiente), Poli (lavori pubblici) e Vignoli (bilancio), ha incontrato i residenti dei quartieri Albula Centro, Sant’Antonio e Santa Lucia, presso il salone parrocchiale della chiesa di Sant’Antonio, presente il presidente della Picenambiente Gianni Merlini.

Una trentina i residenti. Per i comitati di quartiere i presidenti Luigi De Scrilli (Albula Centro), membro di Forza Italia, e Antonio Alfonsi (Sant’Antonio). Il comitato di Santa Lucia non viene rinnovato da anni (e i residenti hanno lamentato di essere del tutto abbandonati: per l’assenza di marciapiedi come per il posizionamento dei cassonetti dei rifiuti, “sull’altro lato della Statale”).

“Devo constatare la mancata partecipazione della cittadinanza – ha detto Alfonsi – e il fallimento dei comitati di quartiere: colpa di un’amministrazione che non ne ha riconosciuto l’importante funzione sociale. Colpa anche dei comitati, non sempre apartitici. E colpa infine dei cittadini, che non sono interessati alla crescita della città. Agli altri incontri per la presentazione del bilancio c’era il sindaco, che invece continua a non venire qui, come già alla riunione del 10 dicembre”.

A supporto Tonino Armata, ex presidente del comitato Albula Centro: “questa amministrazione sta annientando i comitati di quartiere”. E Cornelio Pierazzoli, (stesso quartiere e presidente del Tribunale del Malato di San Benedetto, ramo del movimento Cittadinanzattiva): “il nostro comitato è latitante, non veniamo convocati da mesi. L’amministrazione si è ingerita pesantemente in altri comitati: intervenga ora da noi. Cittadinanzattiva ha conferito un premio nazionale al Comune di Grottammare per il bilancio partecipato. Si faccia come a Grottammare”. Il vicesindaco Piunti: “il bilancio di Grottammare è così partecipato che l’altra sera ad un’assemblea per il bilancio c’era la metà delle persone di stasera”.

Oltre ai temi già sollevati nei giorni scorsi da Alfonsi (in particolare la riqualificazione di viale De Gasperi), è emerso su tutti quello della raccolta rifiuti e differenziata. L’assessore Latini: “la raccolta differenziata porta a porta non funzionava e costava il triplo rispetto ad oggi. Avevamo il 14% di differenziata, ma non era un dato reale, perché la gran parte di quei rifiuti finiva ugualmente in discarica, con costi per l’amministrazione. Oggi siamo al 15,50% effettivo, e qualche difficoltà solo per il “multimateriale”, ovvero plastica, ferro, vetro. La tassa sui rifiuti copre il 100% del costo del servizio. Dal 2001 abbiamo rimodulato dalla a alla z l’intero settore e razionalizzato la spesa. Nel 2005 sorgerà una nuova ricicleria in zona portuale”.

De Scrilli ha chiesto lumi sul finanziamento annunciato dal senatore Ciccanti per la riqualificazione dell’Albula (come noto, se arriverà il decreto del ministro dell’economia arriveranno anche 2 milioni e 400 mila euro in tre anni) e sulla riqualificazione dell’ex mercatino del pesce in via Mazzocchi. Piunti ha risposto sul mercatino: riqualificazione legata a quella dell’attuale mercato della frutta in via Montebello proposta dai commercianti di quella zona con un progetto di massima.

Alessandra Pignotti, presidente dei commercianti di via Piemonte, ha chiesto la riqualificazione e la pulizia della via e di largo Lazio: Poli ha annunciato che il 24 febbraio verranno aperte le buste per assegnare i lavori di asfaltatura, previa bonifica di una condotta dell’acqua potabile in eternit. Su largo Lazio Piunti ha detto che l’amministrazione non può permettersi la riqualificazione e che si aspetta invece la collaborazione dei privati, magari dietro gestione di un eventuale parcheggio a pagamento: una delle idee possibili. Piunti si è impegnato a portare in giunta la questione.