Nasce la Delegazione fermana dell’Accademia italiana della cucina, sodalizio costituito 50 anni fa a Milano in difesa della cucina tradizionale. Sarà ufficializzata sabato 18 dicembre in occasione della cena degli auguri natalizi, alla presenza del Presidente nazionale dell’Aic, prof. Giuseppe Dell’Osso. Si tratta della quinta realtà regionale; esistevano, infatti, fino ad oggi quattro delegazioni, una per provincia. La quinta delegazione segue quindi la costituzione della provincia di Fermo, sebbene alla sua fondazione si pensasse già da molto tempo.

L’incarico di guidare questa nuova realtà è andato al già delegato di Ascoli Piceno dott. Alberto Regno, su indicazione della presidenza nazionale. Non si tratta di una scissione dalla delegazione ascolana, ma di una vera e propria nuova realtà, che avvia la propria attività con otto associati fondatori ai quali nei prossimi mesi si uniranno nuovi cultori della civiltà della tavola.

Forte del mandato fin qui svolto - è alla guida della delegazione ascolana dal 1999 - e pronto a questa nuova sfida culturale per il territorio, Regno ha commentato: “Sono felice ed onorato di accompagnare la nascita di questa nuova delegazione, che va ad arricchire la realtà regionale, già “presidiata” culturalmente dall’Accademia Italiana della Cucina da ben quattro delegazioni. Mi auguro che nei prossimi mesi la delegazione fermana possa arricchirsi di nuovi membri, linfa necessaria ad arricchire il programma culturale e gastronomico che intendo proporre nel fermano”. “Auspico – ha aggiunto - che il lavoro di questa nuova associazione possa trovare sintonia e sinergia sul territorio. Auguro al nuovo delegato di Ascoli Piceno buon lavoro”.
 
Da sempre appassionato di cultura e tradizioni eno-gastronomiche, Alberto Regno è tra i soci fondatori della delegazione ascolana (1988), per molti anni è stato vice-delegato e dal 1999 delegato della sezione di Ascoli Piceno. Tra le iniziative promosse ben nove edizioni (dal 1990 al 1998) del percorso gastronomico della Trebbiatura a Torre San Patrizio, nella duplice veste di Sindaco e di Accademico ed il recente convegno nazionale sui Maccheroncini di Campofilone, dell'estate scorsa.