La Giunta regionale ha deliberato di richiedere e autorizzare per l’anno 2005 il Tesoriere dell’Ente per le sole occorrenze effettive di cassa all’utilizzo di proprie anticipazioni fino all’importo massimo di due dodicesimi (435 milioni e 695 mila euro) del totale delle entrate inserite al Titolo I del Bilancio 2005.

“Come per l’anno 2003 – ha sottolineato l’assessore alle finanze Luciano Agostini – per tutto l’esercizio 2004 il Ministero dell’economia non ha disposto prelievi per il pagamento delle partite passive trasportate dagli esercizi precedenti ponendo così  l’Amministrazione in ancora più grave difficoltà di cassa.

Siamo stati pertanto costretti, anche per il 2005, a richiedere un’anticipazione. I ritardi accumulati dal governo centrale nei trasferimenti che ci appartengono – ha precisato Agostini - hanno toccato a settembre scorso 950 milioni di euro e 400 milioni, mediamente, su base annua. Le anticipazioni comportano per le casse regionali maggiori spese, che potremmo invece impegnare più produttivamente in alcuni settori vitali del sociale o dell’economia.

Questo grave problema è stato riproposto con forza all’attenzione del governo Berlusconi dallo stesso presidente D’Ambrosio a nome delle Regioni  durante la recente manifestazione promossa a Roma dal sistema delle autonomie  contro al legge finanziaria 2005.”