La direttrice dell'Asur 11, Tiziana Bentivoglio, ha fatto visita questa mattina al nuovo reparto che ospita il servizio di chirurgia programmata. Una visita che segna, di fatto, l'avvio del servizio che è partito proprio questa mattina con le prime operazioni programmate.

 

 "Siamo finalmente partiti con questo servizio che abbiamo trasferito qui da Porto San Giorgio, che stiamo riconvertendo verso la riabilitazione - ha esordito Tiziana Bentivoglio - Siamo riusciti a recuperare per la parte di ricovero, di visite e di controlli quello che era il piano a suo tempo rimesso a posto per l'ostetricia. Le sale operatorie erano già state completate per fine giugno ma poi abbiamo dovuto provvedere a degli adattamenti del reparto. Ora siamo riusciti ad organizzarci. Dalle prime battute che ho avuto posso sostenere che c'è la necessità di abituare la gente a dei percorsi nell’usufruire dei servizi e noi abbiamo il compito di essere semplici e chiari nell'informazione".

 

 "Visto che si parla sempre di costi – ha osservato – vorrei rilevare che una chirurgia organizzata in questo modo non è concepita per risparmiare sui costi. E' una chirurgia moderna che riduce i rischi per i pazienti e la professionalità delle persone che hanno in mano il servizio è una garanzia perché si possa crescere speditamente in quantità e in qualità".

 

Insieme alla dottoressa Bentivoglio si sono trattenuti presso il reparto il sindaco Giovanni Martinelli, il presidente del consiglio Giovanni Balestrieri, il vice sindaco Franco Lattanzi e l'assessore alla sanità Cristiana Tosoni oltre che il consigliere regionale Franca Romagnoli.

 

Con loro i due medici che si occupano del servizio: il primario anestesista Stefano Ventrella e il chirurgo Pierluigi Paolucci.

 

"Le professionalità che l’azienda ha messo a disposizione sono quelle di Fermo, provenienti sia da Fermo che da Porto San Giorgio - ha precisato il dottor Ventrella - probabilmente per ampliare l’arco di utilizzo della struttura tale personale necessiterà di essere integrato per quello che è il servizio di oculistica ed otorino. Per le altre specialità, seppur con un poco di affanno, riusciamo a mandare avanti la situazione. Indubbiamente, come tutte le cose che partono, anche nel nostro caso riteniamo necessario un piccolo periodo di rodaggio ma credo che siamo partiti bene".