Domani sera, alle 21.30, gli amministratori veregrensi procederanno alla riapertura di uno dei luoghi più cari alla comunità locale: la chiesa di San Serafino, il santo patrono.

 

E lo fanno proprio nel periodo dei festeggiamenti che sono in corso in questi giorni.

 

Era il 21 luglio di qualche anno fa quando, malgrado il restauro degli anni ottanta, è parzialmente crollato il tetto del santuario di San Serafino. Di pomeriggio, quando la chiesa era vuota, si rese necessario l'intervento dei vigili del fuoco che - allertati per via di un cedimento del tetto - hanno provveduto a transennare il santuario e ad emettere un'ordinanza di chiusura e inagibilità. Poco dopo di venti minuti il tetto è crollato provocando la fuoriuscita di una colonna di polvere.

 

Da quel momento si sono verificate diverse vicende - dallo stanziamento dei fondi per il terremoto alla necessità di un intervento diretto da parte dell'amministrazione - ed oggi, finalmente, la chiesa sarà riaperta ai fedeli. Portate a termine le ultime operazioni di pulizia, la riapertura avverrà alle 21.30, con tanto di taglio del nastro.

 

A seguire arriverà l'urna con le spoglie del santo patrono, San Serafino, che saranno spostate dalla chiesa di San Liborio. A San Serafino resteranno fino al 13 ottobre dopo di che faranno rientro ad Ascoli Piceno.