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Terremoto in Forza Italia: quattro consiglieri escono dal partito e fondano “Azione Indipendente”

San Benedetto del Tronto | Dopo le affermazioni di Scaltritti via dal gruppo consiliare il capogruppo Benedetto Marinangeli, Mario Bianconi, Angelo Ercole e Giuseppe La Manna

di Giovanni Desideri

Quattro consiglieri comunali escono da Forza Italia e fondano un nuovo gruppo consiliare denominato “Azione Indipendente”: è il colpo di scena con il quale si apre la settimana politica al Comune di San Benedetto del Tronto. La comunicazione scritta che annunciava la formazione del nuovo gruppo è stata conseganta questa mattina intorno alle 13 al segretario generale del Comune dott. Ernesto Giorgetti, al sindaco Martinelli e al presidente del consiglio Giorgio De Vecchis. L’uscita da Forza Italia è stata invece annunciata ma non ancora formalizzata.
 
Un vero e proprio fulmine, anche se non proprio a ciel sereno, visti i malumori degli ultimi tempi: poco meno di una settimana fa, per esempio, il coordinatore provinciale di Forza Italia Gianluigi Scaltritti aveva detto: “il marchio del partito, fino a prova contraria, è in mano al coordinatore comunale, a quello provinciale e a quello regionale. I nostri consiglieri accettino la linea del partito o vadano nel Gruppo Misto. ”
 
Il capogruppo Benedetto Marinangeli (che era entrato in Forza Italia sin dalla sua fondazione nel ’93) e i consiglieri Mario Bianconi, Angelo Ercole e Giuseppe La Manna non se lo sono fatto ripetere due volte. Con una variatio: anziché portare armi e bagagli nel Gruppo Misto hanno dato vita ad un gruppo consiliare nuovo del tutto. Benedetto Marinangeli, che è stato indicato capogruppo della nuova formazione, esce anche dal gruppo consiliare di Forza Italia presso la Provincia di Ascoli Piceno.
 
L’iniziativa è una plateale contestazione delle dichiarazioni di Scaltritti e di almeno due punti della sua gestione della verifica di giunta: la scarsa determinazione nel chiedere la sostituzione dell’assessore all’urbanistica Leo Sestri e la troppo tenue difesa dell’ex assessore Nazzareno Pompei, vicecoordinatore comunale del partito, a cui il sindaco Martinelli ha ritirato la delega alle politiche sociali in seguito ad alcune dichiarazioni che lo stesso Pompei aveva rilasciato, fortemente polemiche contro il sindaco.
 
"No comment" sull'iniziativa dei quattro contestatori dai vertici di Forza Italia (in testa il coordinatore comunale Paolo Forlì), che pure si mostrano attoniti e sbalorditi. Trapela soltanto che i quattro sono stati invitati a partecipare ad una riunione prevista per questo pomeriggio alle 18 nella sede di via Crispi del partito, una riunione cui prenderà parte il coordinatore regionale Remigio Ceroni, oltre all'on. Scaltritti e a Paolo Forlì.
 
Parla invece Benedetto Marinangeli: “il nostro gruppo consiliare sostiene fortemente il sindaco Martinelli e lo farà fino alla scadenza naturale del mandato. Ma da oggi, visto che siamo un gruppo più numeroso di quello di Forza Italia, il sindaco dovrà trattare con noi sul caso Sestri e sulle società partecipate [il rinnovo di alcune cariche è previsto per i prossimi giorni, ndr]. Ma siamo assolutamente contrari allo “scambio di prigionieri”, ovvero al rientro di Pompei in cambio del mantenimento di Sestri.”
 
Non è neppure escluso che "Azione Indipendente" possa presentarsi con una propria lista alle prossime elezioni amministrative. Marinangeli si limita ad un "vedremo" che sembra una richiesta di modifica dei vertici di Forza Italia, specie a livello provinciale: la condizione del rientro. "Ma sono questioni che riguardano il coordinatore regionale Ceroni, taglia corto Marinangeli. Noi siamo fuori dal partito, quindi sono scelte che non ci competono. Speriamo che gli elettori capiscano le ragioni della nostra scelta."
 
Nella lettera consegnata al segretario generale si leggono alcune delle linee programmatiche: “Azione Indipendente basa la propria azione politica sulla indipendenza dalle logiche die partiti che hanno influenzato negativamente la vita amministrativa della nostra città. Si pone l’intento di ristabilire un rapporto diretto con il proprio elettorato e con la cittadinanza tutta, resta in appoggio al sindaco Martinelli e alla maggioranza di centrodestra, con il fine di assicurare una governabilità riflessiva e costruttiva, attenta alle istanze e alle aspettative concrete dei cittadini di San Benedetto del Tronto.”

06/09/2004





        
  



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