Per la prima volta nella loro storia ormai decennale, i Teatri Invisibili giungono a Porto San Giorgio, con due appuntamenti speciali dedicati al teatro-danza.

Mercoledì 8 settembre, ore 21.30, presso il Teatro Comunale, si potrà assistere allo spettacolo “Figura umana. Teatri anatomici di Francis Bacon”: una creazione della compagnia di teatro danza AGAR, composta da Paola Bianchi e Paola Chiama.

Giovedì 9, sempre al Comunale alle ore 21.30, sarà invece la volta di “Istruzioni per rendersi infelici” della compagnia ATACAMA, composta da Ivàn Truol e Patrizia Cavola.

Ideati dal Laboratorio Teatrale “Re Nudo” di San Benedetto del Tronto, i “Teatri Invisibili” operano in un campo d’azione nettamente lontano dai circuiti ufficiali della cultura teatrale. Ciò per dar vita ad un teatro giovane, aspro e vitale, lontano anni luce dall’estetica cabarettistico-televisiva che sembra ormai dominare il mondo dello spettacolo italiano.

Nelle precedenti edizioni, gli Invisibili hanno ospitato attori come Ascanio Celestini o Andrea Cosentino, che sono poi divenuti grandi personalità del teatro italiano. In questa edizione 2004, iniziata lo scorso 3 settembre al teatro dell’Olmo di San Benedetto, il programma prevede un’intensa serie di adattamenti e omaggi da Edgar Allan Poe, Pirandello, Andrea Chénier… Un teatro di narrazione, di poesia, di ricerca, uno spettacolo popolare, musicale, civile, sulla scia della grande varietà di proposte da sempre prodotta dagli Invisibili.

“Figura umana” è uno spettacolo sperimentale dove coreografie, scene e atmosfere sono dichiaratamente ispirate al grande pittore inglese Francis Bacon, tra i più grandi artisti della seconda metà del Novecento. Un racconto sul corpo lasciato solo, abbandonato in spazi vuoti e perversi, vittima e carnefice, prigioniero e secondino.

Nata a Torino nel 1994, tra i soci fondatori dei Teatri Invisibili, la compagnia Agar ha sviluppato negli anni una ricerca sull’espressività del gesto e dello spazio. Il corpo, non più costretto nella gabbia della danza accademica e del puro estetismo coreutico, riacquista carnalità, peso, forza, debolezza, arricchendosi di inedite potenzialità espressive. La danza diventa strumento di comunicazione, mezzo per esprimere emozione e narrazione. Le principali creazioni di Agar sono state “Flatus”, “Aequos”, “Assedio”, “FK”, “Triptychos”.

“Istruzioni per rendersi infelici” della compagnia Atacama si ispira al testo omonimo di Paul Watzlawick, un esilarante manuale per apprendere a rendersi infelici. Uno specchio ironico, guardando il quale ci è possibile vedere – tra il divertimento e il disagio di riconoscerci – quei meccanismi che quotidianamente ci tengono impegnati a complicare la nostra esistenza. Si parla di un’umanità impegnata a rendersi infelice, che crea a questo scopo situazioni a volte esilaranti a volte surreali: ed è quindi l’ironia che accompagna lo sguardo su una materia di per sé dolorosa e problematica.

Protagonista è l’essere umano e l’inferno barocco dei rapporti umani. I linguaggi utilizzati in questa creazione sono molteplici: parola, danza, musica dal vivo.
Nata nel 1997 a Roma, la compagnia Atacama produce un teatro fisico, che si muove in un territorio di confine, ricercando una danza che sia espressione dell’essere, che sappia turbare e infiammare. Ha finora prodotto gli spettacoli: “Dal Sud” (1997), “Sguardo Rubato” (1998), “La Cama’ (2001), spettacolo per due danzatori, presentato in vari festival in Italia, Spagna e Belgio.

Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria dei Teatri Invisibili allo 0735 58.27.95.