Un reparto d'ospedale come opera d'arte e con un titolo: "Arte come terapia – La terapia dell'arte". Dopo i nuovi arredi nei reparti di ostetricia e pediatria, giovedì 11 dicembre avverrà infatti l'inaugurazione del rinnovato reparto di oncologia dell'Ospedale Civile di San Benedetto, su un altro livello rispetto ai primi due, trattandosi in questo caso di un'esposizione permanente di opere di artisti sambenedettesi, da essi donate in risposta all'invito rivolto alcuni mesi fa dal dott. De Signoribus, direttore del reparto, per rendere più confortevole quei locali in cui i pazienti iniziano un percorso e coltivano speranze: sfogliandole, in alcuni casi essendo costretti a lasciarle andare.

Storie particolari di medici, pazienti e familiari, che da giovedì potranno trarre beneficio dalla contemplazione di immagini delle arti figurative, riprendendo se possibile quel lungo storico rapporto tra arte e medicina (si pensi ad Apollo, dio greco e dell'arte e della medicina) interrotto solo con l'avvento di un tecnicismo dell'"arte medica", che è sembrato privarla del suo carattere di artigianato e umanità, caratteristiche dell'"arte" stricto sensu.

E neppure si tratta della sola iniziativa di questo genere sul territorio provinciale. Giovedì 4 dicembre, infatti, si inaugurerà presso la Pinacoteca Civica di Ascoli la mostra intitolata "…del seno tuo… tra Arte e Salute", a cura dell'associazione di Ascoli "Amici dello IOM [Istituto Oncologico Marchigiano] Onlus". Scrivono gli organizzatori: "il tema del seno, già ricco di significati simbolici nell'immaginario collettivo, [verrà trattato] nei due opposti versanti della positività – e quindi della bellezza, della salute, della gioia – e della negatività, intesa come malattia e paura".