Notte sotto le stelle
Montegiorgio | Serata di spettacoli astronomici.
di Loretta Del Bianco
Galassia spirale.
Ideata e organizzata dall'attuale Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco e dell'Assessore alla Cultura d.ssa Giuliana Nerla, si è svolta ieri sera la serata di spettacolo astronomico dal titolo "Un tuffo nell'Universo".
A spiegare i vari aspetti dell'universo è intervenuto l'astronomo Antonio Pepe, laureato all'Università di Bologna, collaboratore della fortunata trasmissione "SuperQuark", con Piero Angela. Nella prima parte della serata, il professore catturava l'attenzione del pubblico con le meravigliose videoproiezioni di corpi celesti fornite dalla NASA e dall'ESA tramite il telescopio spaziale HUBBLE, che ha permesso agli spettatori di conoscere a fondo tutti i pianeti del Sistema Solare, i loro satelliti, le costellazioni, gli asteroidi, le comete, le meteore, le supernovae, le pulsar, i buchi neri, le nebulose e le galassie.
Come era prevedibile, lo spettacolo ha reso protagonisti i bambini, chiamati sul palco a rispondere alle domande del prof. Pepe, senza però dimenticare l'uso di un linguaggio di facile comprensione per tutti.
Tra un intervento e l'altro del pubblico, incredibilmente preparato sull'argomento, le rare immagini scorrevano sul pannello, accompagnate da un coro di commenti bisbigliati e grida di bambini esultanti. Sono state proiettate ad esempio le foto di un ammasso globulare nella costellazione dello Scorpione, della famosa galassia di Andromeda (che dista dalla Terra 2,3 milioni di anni luce), della Nebulosa di Orione e altre ancora , dalle forme pìù svariate, come la cosiddetta 'Occhio di Uccello', o l'"Hamburger" , o l'"Occhio di Gatto', alcune delle quali nate da attrazioni gravitazionali.
Ma non sono mancate le dimostrazioni dal vivo, dove il pubblico è stato invitato ad alzare gli occhi al cielo per vedere il 'Triangolo Estivo', formato dalle stelle di Vega a nord, di Deneb a est e di Altair a sud.
Nell'ultima parte della serata, invece, il pubblico si spostava verso il fondo del piazzale, dove, oltre allo stupendo panorama formato dai Monti Sibillini, dall' Appennino, dal mare e dai paesi circostanti, poteva osservare la Luna e il pianeta Marte. Infatti, grazie ai due telescopi, è stato possibile guardare i due corpi celesti da diverse angolazioni, scelte per noi dall'astronomo Antonio Pepe. Curiosissimo l' aspetto di Marte,( distante circa 2 milioni di anni luce) che appariva come una piccola palla arancione con uno spicchio giallo su uno dei due emisferi( ovvero la calotta, che per effetto della lente era all'estremità superiore del pianeta, anziché inferiore.). La Luna, invece, che ieri sera era piena, sembrava rivestita di una rara pelle di serpente, con colori che spaziavano dal bianco al grigio, con note di verde e di giallo (aspetto conferito dai numerosi crateri presenti in superficie). Durante l'attesa, inoltre, il pubblico poteva notare la comparsa di alcune stelle cadenti, visto che la 'notte di San Lorenzo' si è spostata di due giorni sul calendario astrale.
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13/08/2003
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