Due nigeriani e un italiano sono stati arrestati dalle forze dell'ordine nell'ambito di un'indagine su carte di credito clonate. Si tratta di James Nutayj, 32 anni, residente a Montesilvano,   Tony Oge Eze   (34), residente a Tokio, e dell'italiano Massimo Sofia - (31), di  Avellino, ma residente ad Alba Adriatica (Teramo) - accusati di possesso e tentativo di uso di carte clonate.

Nutayj, già arrestato nei mesi scorsi per lo stesso reato, era tenuto sotto controllo dagli investigatori. Stamattina il terzetto è partito da Alba Adriatica, alla volta di Martinsicuro e poi di San Benedetto del Tronto.

A San Benedetto Sofia e Nutayj hanno tentato di acquistare capi di abbigliamento in un negozio, ma il pagamento con le carte di credito non è stato possibile in quanto non si è stabilito il collegamento con i terminali bancari.

Fuori dal negozio i due sono stati fermati e perquisiti e trovati in possesso di tre carte di credito clonate. Dalle indagini e dal materiale ritrovato sono emersi ulteriori collegamenti con Eze, rintracciato nelle vicinanze e arrestato.