"Solo se l'Amministrazione Comunale avrà il coraggio di scegliere tra i bisogni alternativi, definendo chiare priorità tra loro compatibili, riuscirà a liberare risorse per far partire progetti di grande rilevanza per la città: dall'Università al Museo del Mare, alla riqualificazione del tessuto urbano". Così scrive il segretario politico del PRI, Antonio Merlini, in anticipo sul Consiglio Comunale (domani pomeriggio alle ore 19), con all'ordine del giorno (escluse interrogazioni ed interpellanze), il Bilancio di previsione 2003 e il Bilancio pluriennale degli investimenti 2003 – 2005.

Aggiunge: "Sul programma pluriennale delle opere pubbliche, tranne la scellerata scelta dell'area pedonale di via Mentana, è stata recepita quasi totalmente l'impostazione del PRI: priorità alla manutenzione ordinaria e straordinaria della città, messa a norma degli edifici pubblici, recupero storico del teatro Concordia e coinvolgimento dei privati sui grandi interventi. Il PRI ritiene che risorse aggiuntive possono essere recuperate dall'effettiva e concreta alienazione dei beni comunali non più necessari per le loro funzioni – la conclusione di Merlini – e che vada riesaminata la presenza del Comune nell'Agroalimentare e nella Multiservizi".