Che farà l'Ufficio Tributi del Comune di San Benedetto, chiederà ai concessionari di spiaggia l'ICI pregressa, dal 1993 al 2001? Se cosi fosse, i concessionari di spiaggia, associati alla Confesercenti e alla Confcommercio, pagheranno o continueranno la battaglia a colpi di carte bollate, già avviata con i ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale? Interrogativi che si sommano per il semplice fatto che, come sottolinea il dottor Clemente Ciampolillo (tributarista), "a due anni esatti dalla circolare n. 3 / FL del 7 marzo 2001, il Ministero delle Finanze con la risoluzione n. 1 / FF, emanata il 6 marzo scorso, rinnega quanto sostenuto in precedenza e si schiera a favore della tesi della tassabilità dell'ICI ai concessionari di spiaggia, fin dal 1993".

Un bel guazzabuglio, con in ballo circa 500 milioni di vecchie lire, quanto era il conto dell'ICI stilato dall'Ufficio Tributi del Comune di San Benedetto, a carico dei concessionari di spiaggia. Facciamo un passo indietro. La legge Finanziaria 2001, o meglio la circolare allegata del dicastero finanziario del ministro Del Turco, disponeva che "a decorrere dal 1° gennaio 2001, anche i concessionari di spiaggia erano da considerare soggetti attivi e quindi tenuti al pagamento dell'ICI".

Poiché la Giunta Perazzoli aveva emesso avvisi di accertamento per le annualità pregresse era sorto un contenzioso sbrogliato dalla Commissione Tributaria Provinciale, a beneficio dei concessionari di spiaggia. Con la risoluzione del Ministero delle Finanze del 6 marzo 2003, l'ago della bilancia sembra spostarsi dalla parte dell'Ufficio Tributi, quindi a favore della tesi sostenuta dalla Giunta Perazzoli e avallata dalla Giunta Martinelli. Domanda: ora cosa accadrà? La risoluzione è al vaglio dei giudici della Corte d'Appello di Ancona, "ma – è la conclusione del dottor Ciampolillo – tutto lascia intravvedere una prossima richiesta di intervento della Corte di Cassazione".