Dopo oltre otto anni di promesse (formalizzate da due programmi elettorali) ma soprattutto dopo altrettante stagioni estive dove si sono attivati i parcheggi blu -sempre più numerosi e lunghi nel tempo- oggi si scopre la verità, e cioè? Che il lungomare nord non si farà più ma si interverrà con soluzioni minimali, oltretutto accendendo un mutuo di 2 milioni.

Il cittadino si chiede: dove sono finiti gli incassi dei parcheggi, le conseguenti multe e parte degli introiti della tassa di soggiorno che anch'essa doveva contribuire alla riqualificazione del tratto nord del lungomare (parliamo di quasi 3 milioni). Nel frattempo abbiamo dovuto assistere a sistematiche e periodiche prese in giro con presentazione di progetti faraonici, avveniristici-e per quanto tali irrealizzabili-

Ora, per carità, non è che i problemi di San Benedetto si sarebbero risolti con il rifacimento di quel tratto di viale, ma per favore non mentiamo sapendo di mentire. Fino a pochi mesi fa le dichiarazioni della giunta davano per certo l'avvio dei lavori. Ma quello del mancato intervento sul lungomare, che è bene ricordarlo, nel frattempo ha causato disagi ai residenti e ostacolato il lavoro degli imprenditori turistici, è solo una delle tante perle di questa amministrazione che tra inopportune passerelle dedicate alle povertà, incapacità ad ottenere opere a costo zero (fondazione carisap), guerre sulle pompe di benzina ed ecomostri rappresentati dalle pensiline fotovoltaiche, non sembra aver dato seguito a quelle promesse elettorali per le quali si era impegnata con la città.