Il nuovo Piano del Porto, il rapporto umano e professionale con pescatori, concessioni balneari e la cittadinanza che ha saputo accoglierlo da amico. Questo ed altro nel discorso con cui il comandante uscente della Capitaneria di Porto sambenedettese Michele Castaldo ha salutato, dopo due anni, la nostra città cedendo il comando al suo collega di pari grado Sergio Lo Presti durante la toccante cerimonia che si è svolta questa mattina alla presenza di tutte autorità  militari, religiose e civili.

Molte cose sono state fatte, in questi due anni, così parla Castaldo, “il nuovo piano regolatore del porto, le basi per la realizzazione del villaggio della piccola pesca e l’elevazione dell’ufficio circondariale di Porto San Giorgio che ha aumentato i servizi e la vicinanza della Capitaneria ai cittadini”.

Il nuovo Comandante Lo Presti, dal canto suo,  nell’assumere la guida della nostra Capitaneria si è dichiarato onorato ed entusiasta “un compartimento che brilla per prestigio e rilevanza”.

Lo Presti, nei giorni scorsi, insieme a Castaldo, ha incontrato tutti i rappresentanti delle varie istituzioni: “Ho avuto modo di constatare – ha aggiunto – gli ottimi rapporti che esistono tra capitaneria, cittadini e istituzioni”.

Presente alla cerimonia anche il contrammiraglio Giovanni Pettorino, direttore marittimo delle Marche.

Un formalismo storico, per una cerimonia che fonda le radici in tempi antichi, una divisa immacolata che conserva intatto il suo fascino. Una galanteria che ci si aspetta ma che nonostante tutto stupisce.

L’Inno di Mameli il momento topico che ho ben volentieri condiviso, cantandolo impettita, con i due  Comandanti…l’uscente e l’entrante. A entrambi i migliori auguri di una felicissima vita e carriera.