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Liceo classico "Leopardi" in assemblea co-gestita per protestare contro i tagli alla scuola pubblica

San Benedetto del Tronto | Gli studenti dell'istituto appoggiati dai docenti sono impegnati in attività volte a renderli più sensibili e consapevoli di ciò che sta succedendo.

Il liceo classico "Leopardi" è in autogestione

Dalla mattina di lunedì 26 novembre 2012 il liceo Classico Leopardi di San Benedetto del Tronto è in assemblea co-gestita: gli studenti hanno unito le loro voci per esprimere il proprio dissenso contro i tagli alla scuola pubblica.

Dalle 8, dopo l'appello, i ragazzi si sono divisi in tre gruppi α, β e γ comprendenti varie attività volte a renderli più sensibili e consapevoli di ciò che sta succedendo alla scuola pubblica.
L'assemblea co-gestita è proseguita anche nel pomeriggio (fino alle ore 18) per riprendere la mattina di martedì 27.

Questa attività è un proseguo del sit-in che si è svolto lo scorso sabato davanti all'istituto e che ha visto una larga partecipazione non solo di studenti ma anche dei docenti aderenti allo sciopero.
I rappresentanti d'istituto Noemi Capriotti, Davide Di Giuseppe e Francesco Bovara dicono: "Siamo contenti della larga partecipazione, chiaro segno della maturità dei giovani italiani che spesso vengono criticati e che invece, come in questo caso, si sono dimostrati più coscienziosi dei cosiddetti adulti".

Anche la presidentessa del collettivo scolastico, Silvia Tassotti, si dice molto soddisfatta e contenta dell'interesse dei suoi compagni: "Organizzare queste manifestazioni ha richiesto un impegno non indifferente, non solo da parte mia e dei rappresentanti, ma anche di tutto il collettivo e di tanti ragazzi che hanno dato la loro più completa disponibilità. Vista la risposta, posso dire che i nostri sforzi sono stati ampiamente ricompensati".

Gli stessi docenti si dicono orgogliosi dei loro alunni. "Grande segno di responsabilità: più si sensibilizzano a questi temi, più crescono; invece se restano passivi, se non si interessano, saranno adulti meno consapevoli e critici" dice il prof. Sciocchetti, docente di religione, e il prof. Zazzetti di matematica e fisica, aggiunge: "Apprezzo queste attività che sono un modo alternativo e sicuramente più efficace di fare scuola."

26/11/2012





        
  



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