C.N.A.: A ricevere gli esponenti del Nuovo Polo Sambenedettese, sia il Presidente Provinciale, Gino Sabatini che i suoi collaboratori dei vari settori Piceni. Il primo pensiero del Presidente è stato quello della lentezza della macchina burocratica per poter sviluppare maggiori sistemi di impresa per l'intero territorio, per non parlare poi di un Piano Casa più fruibile per la classe govanile. Il turismo, nonostante la leggera flessione, rimarrà sempre la risorsa primaria per il territorio, cercando anche di sviluppare maggiori culture nele Scuole.

A seguire il Presidente dei Pensionati, Ilario Persiani che ha sottolineato il grande problema delle basse tariffe per diverse classi, escludendo una parte di essi dalla vita comune. Bisognerebbe cercare maggiori sinergie tra le varie Associazioni Cittadine, creando maggiori equilibri, per ridare all'anziano la giusta dignità, anche con determinati mestieri per valorizzare maggiormente il materiale umano.
Con l'ingegner Giulio Piergallini, Responsabile dell'Area Portuale, è stato ribadito il concetto del Piano Regionale attuato per lo sviluppo dell' intera area, sicuramente per avere maggiori riscontri in futuro, non trascurando però l'Area Nord. Rilanciare la Cantieristica ma con progetti appropriati!

A seguire l'intervento del Presidente Autotrasporti, Roberto Grazioli, che ha rimarcato il grande problema cittadino della viabilità, con poche opportunità per chi possiede un mezzo proprio. Diversi autotrasportatori del territorio devono ricorrere a strutture lontane da S.Benedetto. Non dimenticando il grande problema causato dalla chiusura dell'Ufficio Doganale, trasferitosi a Civitanova Marche.

Le conclusioni sono state fatte dal Direttore Provinciale di Fidimpresa Marche, Massimo Capriotti che ha aperto il confronto sottolineando come S.Benedetto del Tronto non rappresenti più la centralità provinciale di una volta. Da dove bisogna ripartire per ridare il giusto valore a questa città? Considerando la fine della Pesca e quela parziale del Turismo!

Confartigianato: Ricevuti dal Presidente del settore Trasporti, Simone Feliziani e da una buona rappresentanza di Associati, sono emerse le problematiche di sempre.
In primis il famoso Piano Regolatore e la Bretella Collinare, per cercare di allegerire il grande traffico nei presi dell' Ospedale "Madonna del Soccorso", dal momento che, nonostante il parcheggio all'interno della struttura, la viabilità è diventata insostenibile. E a tal proposito è stato anche proposto un eventuale cambiamento dei sensi di marcia.

E su tutto si evidenzia tanto il famoso problema delle polveri sottili, combattuto temporaneamente soltanto con le giornate ecologiche, troppo poco per risolvere il problema. Inoltre - Feliziani - ha sottolineato anche come distribuire meglio le risorse Comunali nel Sociale, cercando di ripartire in maniera più consona i fondi Regionali a disposizione.

Il perchè nel corso degli anni le strutture alberghiere si stanno trasformando in residence, togliendo alla città e all'intero territorio la grande valenza turistica, senza vere e proprie strategie programmatiche. Poi è emersa l'area "Ballarin", con approcci sbagliati per poter programmare una grande opera, bloccando senza alternative il reale valore dell'intera area, cercando di salvaguardare soltanto la storia calcistica.
Ed infine la Zona Porto, dove esiste un piano di riqualificazione soltanto per la Zona Sud e poco o nulla per quella Nord!