Nel corso del consiglio comunale l'assessore alle Attività produttive Cesare Augusto Carboni aveva chiesto «un rinvio breve, al massimo di 15 giorni» per «approfondire meglio» la questione della fidejussione: «non sono contrario, ma voglio approfondire meglio, non voglio essere considerato un consigliere consigliere a chiamata».

La Formica riporta alcuni dei punti evidenziati da Carboni:

- «ci siamo convenzionati per la concessione del campo sportivo alla società per 5 anni (la fidejussione durerà di più); si è riconosciuto alla società un contributo abbastanza consistente, cosa che nei comuni limitrofi non danno, riconoscendogli 83.000€ e in più un dipendente comunale a disposizione per un tot di anni.
Ci siamo convenzionati sulla base di alcune programmazioni che sono state esposte in maniera molto superficiale e sulle quali non sono stati puntualizzati alcuni obbiettiv»;

- «è una fidejussione di oltre 100.000€ a prima richiesta: vuol dire che se non paga una rata la società, paga subito il comune... prima di fare un'opera di questo tipo bisogna ragionare».

«Il punto però è stato inserito di tutta urgenza» scrive la Formica «integrandolo all'ordine del giorno già stabilito: noi crediamo invece che i dubbi sollevati dall'assessore Carboni siano importanti e si sarebbe dovuta realmente rinviare la votazione». 

«Quale è stata l'urgenza? Il fatto che il Sindaco sindaco avesse deciso che si doveva votare quella sera e non voleva essere contrariato?
L'Assessore Carboni si è macchiato di "lesa maestà"?» conclude la Formica.

http://comitatolaformica.blogspot.com/2011/03/lassessore-carboni-il-ribelle-non-sono.html