La prima nota dolente emersa dall'incontro gli oltre 20000 disoccupati nell'ambito provinciale, una percentuale altissima in virtù della stessa popolazione. In futuro bisognerebbe puntare ad un turismo di qualità per un lavoro di qualità. Nel nostro territorio non esiste più una vera e propria area industriale pertanto puntare maggiormente a rilanciare l'area portuale e l'area agro-alimentare.

Riorganizzare la cantieristica navale, per arricchire le sinergie con realtà di Fano e Viareggio. Valorizzare maggiormente i prodotti dell'entroterra in modo da poterli promuovere nelle strutture ricettive. Da circa due anni la grande carenza occupazionale sta creando enormi problemi tanto che la CGIL ha indetto uno sciopero generale ad Ancona il prossimo 9 aprile ed a Roma il 6 maggio.

La città di San Benedetto ha avuto un ottimo sviluppo negli anni 80-90, poi il nulla. Importante rivalutare il settore della pesca in genere, per evitare ripercussioni negative su tutto il territorio. Più che alle grandi opere bisognerebbe invece pensare ad una maggiore manutenzione non tralasciando nessun settore cittadino.

Durante il secondo incontro Calvaresi è stato ricevuto dal presidente Gaetano Sorge insieme ad alcuni esponenti della categoria, sono emerse diverse problematiche che purtroppo penalizzano l'intero settore.

Tra le priorità emerse, una maggiore sinergia tra i vari enti che promuovono l'intero territorio per puntare ad una maggiore funzionalità delle situazioni già esistenti. In passato ma anche nella storia recente non c'è mai stato un vero e proprio confronto tra classe politica e codesta associazione.

La nostra città ha sempre avuto negli anni una forte vocazione dell'accoglienza pertanto riteniamo che l'ascesa in campo di un nostro collega come Marco Calvaresi sia il modo giusto per valorizzare il ruolo di una persona molto impegnata per la valorizzazione dell'intero settore.

Il turismo nel corso degli anni è passato da quello familiare a quello imprenditoriale con una scuola di settore molto appropriata. Altro dato il recupero del peschereccio "Genevieve" per conservare una memoria storica che ci identifica come città dalle profonde tradizioni marinare.