Seconda festa nazionale ANPI, ad Ancona dal 24 al 27 giugno
Ancona | Armando Cossutta: "Sempre più iscritti, da noi arrivano i giovani e i delusi della politica e dei partiti".
Democrazia, pace, lavoro. Ma anche interrogarsi se il 1° Articolo della Costituzione sia ancora l'architrave della Repubblica. Su questi e altri temi di attualità politica e interesse culturale si articolerà la seconda Festa nazionale dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani D'Italia) ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana dal 24 al 27 giugno prossimi, sostenuta da Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona e sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Quattro giorni per una festa popolare- ha spiegato Nazareno Re, presidente regionale ANPI- punteggiati da personalità della cultura italiana, come Carlo Smuraglia, Predrag Matvejevic, Antonio Pizzonato, Carlo Ghezzi, Laura Boldrini e molti altri storici e studiosi che hanno tanto da ricordare e da dire in tema di democrazia, diritti umani, storia repubblicana, lotte di liberazione, lavoro, antifascismo. L'ANPI ha vissuto negli anni passati una fase dormiente - ha aggiunto Re- ma ora è iniziata una nuova stagione, quella in cui i giovani ci chiedono di partecipare attivamente, sono animati dalla volontà di non far dimenticare la parte fondamentale della Storia della nostra Repubblica." Nazareno Re, ricordando poi che la prima festa nazionale - due anni fa a Gattatico al Museo Cervi, come luogo simbolico della memoria- fu una scommessa vinta,si è augurato che l'iniziativa di Ancona raccolga altrettante adesioni.
I temi e le personalità che parteciperanno ai Forum sono sicuramente di richiamo, oltre ai già citati, anche Martin Schulz, Presidente dell'Alleanza Progressista dei Socialisti al Parlamento Europeo. A conclusione delle quattro giornate, la Lectio magistralis dello storico Umberto Carpi su "Verso il 150° dell'Unità d'Italia: dal primo al secondo Risorgimento" e il Comizio finale con Raimondo Ricci (presidente naz.le ANPI), Gugliemo Epifani (CGIL).
"Siamo fieri che l'ANPI abbia scelto le Marche per questa importante manifestazione - ha evidenziato l'assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini - perché qui si polarizzerà l'attenzione della cultura nazionale su un dibattito alto rispetto al problema sentito che è il rischio di perdere la memoria storica, di disperdere un patrimonio di valori democratici che invece l'ANPI ha saputo coagulare attorno a sé rinnovandosi, fertilizzando il terreno giovanile e valorizzando i testimoni della storia della Liberazione del nostro Paese.
Il dibattito sulla revisione costituzionale è quanto mai importante in questa fase delicata della politica italiana e la partecipazione sentita a tali temi diventa un' indispensabile momento di crescita nella consapevolezza dei valori costituzionali, soprattutto per i giovani."
Armando Cossutta, vicepresidente vicario, ha ricordato come l'ANPI abbia avuto negli ultimi anni una straodinaria capacità di attrarre iscritti - 120 mila con l'obiettivo di arrivare a 150 mila al prossimo congresso- grazie anche al cambio dello Statuto che ha aperto l'iscrizione a tutti. La scelta della festa nazionale è caduta su Ancona perché ben rappresenta questo cambiamento.
" L'ANPI non è una formazione politica ma un'associazione autonoma e da noi - ha detto Cossutta - adesso arrivano i giovani desiderosi di trasmettere i valori democratici della storia italiana, ma anche i delusi della politica e dei partiti, perchè credono ancora nei valori fondanti di libertà e democrazia." Ed ha aggiunto: "di fronte alla scelta di tagliare fondi alle istituzioni culturali, come Casa Cervi o L'Istituto nazionale di Liberazione, fatta da questo Governo (e lo dice uno che ha fatto del rigore una massima di vita), le forze di opposizione hanno il dovere di non assistere passivamente.
" Alla conferenza erano presenti tra gli altri, il presidente nazionale ANPI Raimondo Ricci e gli assessori alla Cultura del Comune, Andrea Nobili e della Provincia, Carlo Pesaresi. Partner ormai tradizionale dell'ANPI è la CGIL - presente oggi alla conferenza con Gabriele Paolucci - con la quale è stato ideato un programma ricco di eventi culturali e di spettacolo. A corredo dei forum-tra i quali anche quello nazionale delle donne- uno spazio libri e una piccola ma significativa esposizione di 30 opere donate da prestigiosi artisti all'Anpi, " una scelta etica"" come fecero negli anni ‘50 Guttuso e molti altri artisti. In mostra opere di Enzo Bartocci, Vito Bucciarelli, Carlo Cecchi, Enzo Cucchi, Floriano Ippoliti, Emilio Leofreddi, Patrizia Molinari, Gianfranco Notargiacomo, Concetto Pozzati e Mario Sasso.
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07/06/2010
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