La politica si svecchia. Molti degli attuali candidati alle prossime elezioni del 6-7 giugno hanno compreso l'evidente potenzialità di Internet, una finestra sul mondo che a costi ridotti può raggiungere istantaneamente un gran numero di elettori.

Bandite dunque le "vecchie" campagne elettorali, fatte solo ed esclusivamente di comizi, affissioni, cene, e spazio al Web, anzi a Facebook, il social Network più in voga del momento dove centinaia di candidati sparsi per l'Italia stanno conducendo gran parte della propria campagna elettorale, ognuno con la propria strategia comunicativa, ognuno con la propria immagine.

E i politici di casa nostra non sono da meno avendo scelto di condurre una campagna elettorale fatta anche di parole come 'link', 'tag', 'chat', 'video','area discussioni' etc.. dove il linguaggio del Web si mescola a quello della politica e ne accentua il carattere della spettacolarizzazione.

Lo sa bene Massimo Rossi, Presidente uscente della Provincia iscritto a Facebook con attualmente 218 sostenitori. Basta aprire la finestra del suo profilo per accedere al "My Google Calendar", detto in parole povere l' agenda elettorale di Rossi, ricca di impegni ed appuntamenti con i propri elettori. Ben più numeroso risulta invece il Gruppo "Con Massimo Rossi" che conta 515 membri, 6 argomenti di discussione, 40 messaggi in bacheca, 13 link, 3 video, uno di questi attiene la revoca della delega all'ex alleato Mandozzi.

Anche il candidato Presidente alla Provincia per il PD Emidio Mandozzi conta un folto numero di sostenitori, esattamente 203 sulla propria personale iscrizione, mentre il Gruppo "Emidio Mandozzi Presidente della nuova Provincia di Ascoli Piceno" ne include 192. L' home page si apre con la presentazione del candidato: una sorta di curriculum corredato da numerose foto, 15 eventi passati da poter visionare, 9 messaggi in bacheca lasciati da alcuni sostenitori e 7 link relativi ad eventi pubblici.

Stesso discorso per il gruppo "Piero Celani Presidente della provincia di Ascoli Piceno" che sostiene il candidato Presidente con il PDL, presente su Facebook con 418 iscritti, 2 argomenti di discussione, 30 messaggi in bacheca, 22 link, un evento relativo all'apertura della campagna elettorale risalente al 22 marzo c.a., ma nessun video pubblicato.

Insomma chi più chi meno si è messo alla prova anche sul filo del famoso social Network, servirà Facebook a far salire i consensi ? Staremo a vedere dai risultati elettorali.