Coldiretti denuncia: "Assurdo tagliare i fondi per risarcire i danni causati dai cinghiali"
Macerata | "E' assurdo permettere che i cinghiali continuino ad aumentare di numero devastando i campi e provocando incidenti, mentre vengono tagliati i fondi per risarcire i danni causati alle colture". Lo affermano i vertici di Coldiretti Macerata.
(Foto d'archivio)
La Regione Marche ha diminuito i finanziamenti destinati a rifondere le imprese agricole che sempre più spesso vedono i proprio campi quotidianamente distrutti dagli animali selvatici e Coldiretti Macerata fa sentire forte il suo grido di protesta.
"Nella nostra provincia i danni sono tanto ingenti che l'Atc (l'Ambito territorio di caccia) non riesce più a fronteggiare le innumerevoli richieste di risarcimento, che a metà danno sono già arrivate oltre i duecentomila euro - spiega il presidente di Coldiretti Macerata, Luciano Fuselli - E dinanzi a tale situazione la Regione decide addirittura di tagliare le già esigue risorse".
Coldiretti Macerata chiede di avviare da subito un piano di abbattimento per ridurre il numero degli animali selvatici e, con essi, gli incidenti stradali e i danni alle colture. "Non pretendiamo uno sterminio indiscriminato, ma un intervento mirato a riportare l'equilibrio sul territorio e a ridurre i problemi economici che derivano dalla quotidiana distruzione delle colture.- sottolinea Fuselli - Nel 2007 gli animali selvatici hanno causato in questa provincia ben 254 incidenti stradali e tale situazione non può più essere ignorata".
Il piano di selezione dei cinghiali richiesto da Coldiretti Macerata interesserà i territori di San Severino Marche (nelle località di Stigliano, Isola, Patrignolo, Serralta, Serripola, Pitino); Apiro (S. Isidoro, Pian delle Rote); Cingoli (Pian dei Conti); Treia (Schito e San Carlo). Altra area oggetto di devastazioni continue è quella del parco e quelle immediatamente limitrofe.
A tale proposito il direttore di Coldiretti Macerata, Gabriel Battistelli, incontrerà la prossima settimana il presidente del parco per studiare una soluzione al problema, anche in considerazione che i risarcimenti alle aziende coprono circa la metà del danno effettivo.
Due settimana fa Coldiretti Macerata e Provincia di Macerata hanno sottoscritto un protocollo d'intesa. Il documento prevede un monitoraggio della popolazione faunistica costante e basato su metodi scientifici, nonché la selezione e il prelievo degli ungulati, guidata dalla Pubblica Amministrazione, per garantire la sicurezza sulle strade, la difesa delle attività produttive e il riequilibrio dell'ecosistema. Si chiede, inoltre, la creazione di una "cabina di regia" unica per uniformare i regolamenti della caccia al cinghiale e di tutti gli altri selvatici, cercando di omogeneizzarli su tutto il territorio regionale per rendere più efficace tutta l'attività dei vari Enti.
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24/07/2008
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