Marisa Miritello e un "Antigone" dei nostri giorni
San Benedetto del Tronto | L'attrice sambenedettese con l'amica Egidia Bruno in scena con "Antigone 2000 d.C."
Marisa Miritello ed Egidia Bruno
Insieme ad Egidia Bruno con cui l'ha scritto, la Miritello porterà in scena lo spettacolo Antigone 2000 d.C. , "molto liberamente ispirato all'Antigone di Sofocle". In breve: Sofocle racconta, più o meno 5 secoli avanti Cristo, che Antigone avesse chiesto alla sorella Ismene di infrangere con lei il divieto alle esequie funebri del fratello. Ismene, però, ebbe paura e lasciò sola Antigone. Duemila e cinquecento anni dopo si ripete una storia simile: Antigone Ruggeri chiede alla sorella Ismene cosa fare della gamba amputata della loro zia Lavinia. Ismene, però, ha paura. E anche stavolta lascia sola Antigone.
In Italia una norma sanitaria stabilisce che una parte anatomica amputata non può essere smaltita direttamente come rifiuto ospedaliero, ma che deve essere ritirata dal paziente o dai suoi familiari presso la struttura dove è avvenuto l'intervento. Il problema, per Antigone e Ismene Ruggeri, si pone per l'arto della defunta zia Lavinia: fare alla gamba un funerale? Religioso o civile? E poi cremarla, congelarla o seppellirla? E al funerale, quale omelia sarebbe adatta alla memoria di una gamba? Antigone esaspera il paradosso. Ismene, con un po' di vigliaccheria, la frena.
Come si addice alla tragedia, il coro (con un rap di Eminem) commenta pietoso questo conflitto umano. A contatto con le vicende degli eroi, il mondo esterno si frantuma nelle schegge quotidiane di vuoto e narcisismo. E ai dialoghi privati delle due sorelle creano contrasto quelli pubblici di tanti personaggi da "happy hour". C'è ancora un tiranno. Ma non è quello della tragedia di Sofocle: adesso è un potere subdolo e condizionante, così bene mascherato che si fatica a riconoscerlo.
Marisa Miritello a diciotto anni lascia San Benedetto del Tronto per Milano, ufficialmente per studiare medicina. Di nascosto si iscrive e si diploma alla scuola di teatro del Piccolo. Scoprendo di avere una vena comica, dopo aver lavorato con Dario Fo, Salvatores, Scaparro, Bob Wilson, con il Teatro Franco Parenti, si dedica come attrice e autrice al cabaret.
Egidia Bruno lucana di nascita, bolognese per studi e vocazione, milanese per forza di cose ha segnato la sua carriera di attrice con il teatro di prosa tradizionale, con la ricerca, con il teatro per ragazzi, con il cinema, la radio e il cabaret.
Ultimo appuntamento e immancabile gran finale di Mareaperto venerdì 25 in piazza Giorgini con la taranta salentina di Giro di Banda.
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24/07/2008
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